Sospensione del contraccettivo e mancato arrivo delle mestruazioni

Dottoressa Elisabetta Canitano A cura di Elisabetta Canitano - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/08/2020 Aggiornato il 13/08/2020

Può succedere che non vi sia sanguinamento nel periodo di sospensione di un qualsiasi contraccettivo ormonale, senza che questo rivesta un significato.

Una domanda di: Luisa
Vi contatto, in quanto, a seguito della rimozione dell’anello non mi è ricomparso il ciclo. Solitamente mi compare al massimo dopo un paio di giorni. Nei giorni precedenti ho avuto rapporti non protetti con il mio partner, rapporti che però non si verificavano da 5 mesi (a marzo ho avuto rapporti l’ultima volta). Durante questi rapporti ho notato un inusuale bruciore a causa del quale ho sfilato l’anello per tutta la durata del rapporto (circa 30 minuti) per due volte (in due giornate distinte). Tengo a precisare che il tutto è avvenuto nella 3a settimana di inserimento. Il bruciore è stato risolto grazie all’impiego di un gel lubrificante e, in tutti i rapporti successivi, l’anello è rimasto inserito.
Nonostante io sia molto attenta al corretto inserimento dell’anello e nonostante lo abbia reinserito immediatamente dopo il rapporto sessuale temo di essere rimasta incinta. Ne ho motivo? E’ bene che faccia il test di gravidanza subito? E nel caso fosse positivo c’è un contraccettivo di emergenza (post coito) che funziona anche oltre i 5 giorni dal rapporto a rischio?

Elisabetta Canitano
Elisabetta Canitano

Allora, gentile Luisa,
può succedere di non avere le mestruazioni alla sospensione della pillola, dell’anello, del cerotto o di qualunque altra forma di assunzione di estroprogestinico, e questo di solito non è sintomo di niente. Può capitare.
Si può eseguire un test di gravidanza, ciononostante, a proprio giudizio, anche se da quello che mi dice non vedo rischi. Ovvio però che io non sono lì, lei non è qui e quindi io non le posso dire di non farlo, se crede lo faccia, certamente.
Se fosse positivo non esiste nessuna pillola che può essere acquistata in farmacia perché la gravidanza se in corso può essere interrotta solo in struttura pubblica o convenzionata autorizzata a questo. Le pillole del giorno dopo si assumono dopo un rapporto non protetto, per evitare l’ovulazione e comunque se si fa confusione con gli estroprogestinici si può usare solo il levonorgestrel, perché l’ulipristal fa anche peggio…
Per riassumere direi che il rischio mi sembra veramente remoto, penso che il test sarà negativo, le auguro una buona fine estate, non esiti a contattarmi se avesse problemi, anche tramite il giornale, cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti