Sospetto “micropene” in un bimbo di 10 anni

Professor Gianni Bona A cura di Professor Gianni Bona Pubblicato il 24/03/2022 Aggiornato il 21/04/2022

A 10 anni di età è più che normale che il pene di un bambino sia ancora di dimensioni modeste: sospettare che dipenda da un problema è inopportuno, come lo è effettuare indagini particolari nella convinzione che ci sia qualcosa che non va.

Una domanda di: Tiziana
Ho un bambino di 10 anni compiuti e sospetto un micropene. Da quando era piccolo ho notato questa cosa ma arrivato a 10 anni e non avendo visto una crescita del pene ho deciso di fare una visita endocrinologa. La misura è di 4 cm, al limite come mi ha detto la dottoressa e che per valutarlo devo aspettare la pubertà. Secondo lei è giusto aspettare la pubertà e non intervenire prima con una cura o anche con accertamenti clinici per capire se è tutto ok? Mi è stata prescritta una lastra alla mano per vedere la crescita.del bambino e di rivederci tra otto mesi in attesa della pubertà. La ringrazio anticipatamente.
Gianni Bona
Gianni Bona

Cara signora, il sospetto di micropene in un bimbo di 10 anni non dovrebbe neppure venire, perché è troppo presto per valutare in maniera attendibile le dimensioni dell’apparato genitale maschile. Per poter stabilire se davvero c’è un problema occorre attendere i 14 anni e mezzo: solo a questa età, nel caso (raro) in cui davvero il pene non si fosse ancora sviluppato può essere opportuno intervenire. L’età media dell’inizio della pubertà nei maschi è 11 anni e mezzo: suo figlio ha 10 anni, non ha senso preoccuparsi della crescita del suo pene, che oltretutto è sempre preceduta dalla crescita dei peli pubici e dall’aumento di volume dei testicoli (ma lei non fa menzione di queste manifestazioni, quindi presumo non ci siano ancora). L’ingrandimento del pene avviene dunque gradualmente dopo la comparsa di altri segni di pubertà. Non mi ha scritto se il bambino è in sovrappeso: se lo fosse è anche possibile che la misurazione del pene sia stata in qualche modo sfalsata dalla presenza di adipe nella zona del pube, comunque sia 4 centimetri di lunghezza rientrano nella normalità. In relazione alla radiografia della mano, che dire? Da quanto riferisce mi sembra sia del tutto inutile effettuarla, perché la misura del pene di questo bambino esprime che la sua età ossea è di sicuro coincidente con quella anagrafica. Il dubbio che suo figlio abbia un’età ossea superiore a quella anagrafica solo perché il suo pene misura 4 centimetri non dovrebbe neppure sfiorare. Se quanto mi ha riportato corrisponde esattamente ai fatti, non posso che consigliarla di non preoccuparsi ulteriormente, di non sottoporre il bambino ad alcun accertamento né tanto meno di fargli affrontare una cura. Il pene di suo figlio crescerà tra gli 11 anni e mezzo e i 14 anni e mezzo, cioè quando la natura ha previsto debba accadere. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti