Speculum: il suo utilizzo può danneggiare il feto?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/12/2023 Aggiornato il 20/12/2023

L'impiego dello speculum non è controindicato in gravidanza, anche se si cerca di evitarlo semplicemente per evitare alla futura mamma una sensazione fastidiosa.

Una domanda di: Valentina
A seguito di perdite alla 21^ settimana di gravidanza + 6 giorni, ho eseguito due visite in due giorni consecutivi. La prima con la mia ginecologa, la seconda in ps in quanto non mi tranquillizzavo (una mercoledi e una il giovedì). In entrambi i casi è stato usato lo speculum, oltre che visita transvagianale ed eco con doppler. Dato gli esami ravvicinati, mi è venuto il terrore che questo possa aver comportato eventuali danni,soprattutto l’utilizzo dello speculum. La prego mi tranquillizzi.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, non abbia timori la prego! L’impiego dello speculum in gravidanza è compatibile ma viene solitamente evitato nei controlli di routine perché parecchio fastidioso per la paziente. Diverso è il caso dell’accesso in pronto soccorso per perdite ematiche, naturalmente: in quel caso dobbiamo capire l’origine delle perdite e la loro entità, oltre che rilevare un’eventuale presenza di muco suggestivo per infezione vaginale concomitante. Presumo lei si riferisse a perdite ematiche e comprendo l’ansia che l’ha spinta a cercare un “secondo parere”. In effetti sono motivo di grande preoccupazione e vanno indagate anche in pronto soccorso se in quantità discreta (per intenderci, tali da richiedere un assorbente piuttosto che un proteggi-slip per arginarle). Non mi ha riportato l’esito di queste visite ma presumo non siano emersi motivi di allarme, per fortuna! Anche riguardo all’ecografia con color Doppler possiamo essere tranquilli: l’esame è perfettamente compatibile senza rischi per il nascituro. Infine, le due visite interne ravvicinate non possono costituire un pericolo ma al massimo un disagio momentaneo che non comporta indurimento della pancia successivo, come credo anche nel suo caso. Spero di averla rincuorata, che queste perdite non si presentino più e che lei possa finalmente apprezzare i movimenti del suo piccolo quotidianamente: sono la conferma più potente che tutto sta procedendo per il meglio! Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti