Spirale in rame a 49 anni (e mestruazioni abbondanti e ravvicinate)

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/07/2023 Aggiornato il 14/07/2023

A 49 anni la spirale in rame, che ha uno scopo contraccettivo, non ha senso visto che le probabilità di gravidanza sono nulle. Meglio toglierla e vedere se il flusso mestruale diminuisce per quantità e frequenza.

Una domanda di: Anna
Buongiorno. Ho 49 anni, un ciclo ancora regolare e un fibroma che mi porto dietro da vent’anni senza che però mi abbia mai dato problemi. Un anno fa ho messo la spirale in rame (Nova T) e, a parte il ciclo un po’ più lungo e abbondante del solito, mi sono trovata benissimo. Da un paio di mesi però, il ciclo, è molto ravvicinato (ogni 15 giorni) e, a mio parere, più abbondante di prima. Ho chiesto al mio ginecologo se questo potesse dipendere dalla spirale ma lui mi ha detto che la spirale non ha effetto sull’ovulazione (quindi sulla frequenza del ciclo) ma unicamente sulla sua durata e intensità. Il ciclo irregolare dipende, in questo caso, dall’età e dalla presenza del fibroma. Per ovviare al problema del flusso abbondante mi ha consigliato il Tranex, io però non sono molto convinta. Lei cosa mi consiglierebbe? Il Tranex può essere una buona soluzione? È vero quindi che la spirale non è la causa di questi sbalzi di ciclo? Grazie.
Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
la spirale a 49 anni non ha significato dal punto di vista contraccettivo, visto che le probabilità di gravidanza sono nulle. Può avere un senso una spirale medicata, non una al rame, se c’è una iperplasia endometriale, o se gli altri progestinici orali non hanno effetto nel ridurre il flusso. I flussi ravvicinati dipendono dall’età, e l’abbondanza probabilmente dal fibroma. Il Tranex è un antiemorragico e si può usare in situazione di emergenza. Suggerirei di togliere la spirale al rame e di vedere come vanno i flussi. Se ancora metrorragici userei un progestinico orale. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti