Spotting dopo i rapporti sessuali a due mesi da un aborto spontaneo

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/11/2022 Aggiornato il 10/11/2022

Può capitare che un modesto sanguinamento persista per varie settimane dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, senza che questo sia un segnale d'allarme. Tuttavia, per prudenza quando persiste è opportuno fare dei controlli.

Una domanda di: Marika
Ho avuto un aborto spontaneo a metà settembre alle 12 esima settimana. Ho effettuato la visita dopo il primo ciclo ed era tutto nella norma, ora però, dopo i rapporti ho delle perdite che durano sì e no una giornata. Volevo capire se è normale o meno. Inoltre ho fatto lo screening trombofilico e mi indica una mutazione eterozigote per la protrombina G2010A e MTHFR C677T e non riesco a capire cosa voglia dire.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, dopo un aborto spontaneo risolto naturalmente o chirurgicamente è possibile che nel mese successivo possano essere presenti delle irregolarità del ciclo. Tutto questo dipende da un assetto ormonale che sconta la situazione gravidica precedente e tende a risolversi spontaneamente. Se persiste tale situazione ripeta il dosaggio delle beta HCG e una ecografia perché raramente possono persistere dei frammenti di materiale che possono essere causa di spotting. Per quel che riguarda invece la trombofilia è una situazione genetica che è caratterizzata a seconda del difetto (omozigosi o eterozigosi ) dalla ridotta efficienza di alcuni fattori della coagulazione che comporta in alcuni casi un aumento del rischio di trombosi. Essere a conoscenza di tale situazione è importante perché esistono farmaci che permettono di gestirla molto bene e molto agevolmente. Sempre però a giudizio dello specialista di riferimento e solo quando ve ne è effettiva e appurata necessità. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti