Spotting e progesterone basso: che fare?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 23/09/2020 Aggiornato il 23/09/2020

L'eventuale comparsa di perdite alcuni giorni prima della comparsa delle mestruazioni rendono opportuno un controllo ecografico.

Una domanda di: Chiara
Ho 30 anni e con mio marito da 7 mesi proviamo ad avere un bimbo. Ho problemi di spotting con perdite marroncine e talvolta rosa che si
presentano circa dal ventesimo giorno di ciclo. Ho eseguito i dosaggi ormonali ed è risultato che il progesterone era al limite minimo di norma. Potrebbe
essere il basso livello di progesterone ad impedire la gravidanza? Potrebbe essere utile assumere progesterone sottoforma di ovuli? Al di là di questo
livello un po’ basso non ho altri tipi di criticità rinvenute. Grazie mille.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, le perdite al di fuori del ciclo impongono un controllo ecografico perché potrebbero segnalare la presenza di un piccolo polipo che è giusto scoprire. Il progesterone basso va probabilmente integrato, ma spetta al ginecologo curante stabilire il dosaggio e la durata della cura, dopo aver valutato la situazione anche grazie all’ecografia. Tenga presnete che sette mesi di tentativi andati a vuoto, vista la sa giovane età, non preoccupano: di solito prima di effettuare indagini molto approfondite sulla fertilità di coppia si attende un anno di tentativi. E’ ovvio che i tempi si accorciano se l’età della donna è avanzata. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Perdite di sangue a più di 40 giorni dal parto

06/05/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può accadere che i "lochi", che sono le perdite vaginali che compaiono dopo il parto, si protraggano per un periodo superiore ai 40 giorni senza che questo sia significativo. A patto però che non abbiano un odore sgradevole e non siano accompagnate da dolore: in questo caso bisogna parlarne con il ginecologo....  »

Mancato accollamento: è vero che si può continuare ad andare al lavoro?

06/05/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Sì, il mancato accollamento, specialmente se non ci sono sanguinamento e dolori pelvici, non richiede necessariamente stare a casa dal lavoro, se prevalentemente sedentario.   »

Vaccino antipertosse in gravidanza: si può fare se c’è il rischio di toxoplasmosi?

28/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se c'è il rischio reale di aver contratto la toxoplasmosi, come è possibile se si mangia carne poco cotta, prima di effettuare il vaccino antipertosse è opportuno capire se il contagio da parte del toxoplasma è avvenuto.   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Fai la tua domanda agli specialisti