Stipsi in una bimba di 8 anni

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 24/07/2023 Aggiornato il 24/07/2023

Si può convivere con la stitichezza, tuttavia se in seguito all'evacuazione si riscontra presenza di sangue è necessario intervenire sia con un'alimentazione in grado di favorire l'attività dell'intestino sia eventualmente ricorrendo al macrogol.

Una domanda di: Nadia
La mia nipotina 8 anni soffre oggi tanto di stitichezza: dopo l’evacuazione riscontro sangue durante la pulizia del sederino…. è normale o è meglio fare accertamenti (che mia nuora non vuole si facciano). La bambina mangia poca frutta e verdura e beve poco. Per il resto tutto ok pesa 35 chilogrammi e sta bene.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora, il primo consiglio di fronte a una stipsi è quello di aumentare nell’alimentazione la presenza di cibi come pane e pasta integrali, pere, prugne, piselli, ceci, lenticchie, fagioli e verdure cotte Inoltre è importantissimo che bere buone quantità d’acqua. Per sbolccare la situazione, in associazione agli accorgimenti dietetici, si può usare il macrogol, un prodotto in polvere che aiuta a rendere le feci morbidi e quindi facili da espellere. Questo serve moltissimo a evitare che la bambina rimandi lo stimolo dell’evacuazione perché la preoccupa il momento in cui deve assecondarlo per via delle feci dure. Il macrogol è una sostanza inerte e può essere somministrato anche per mesi, allo scopo di regolarizzare l’evacuazione. Altro fattore importante è la ritualità: luogo e ora dell’evacuazione dovrebbero essere mantenuti costanti nel tempo. Tenga presente che si può anche convivere con la stitichezza a patto do la bambina non si lamenti o pianga. Di certo, però, le tracce di sangue sono un chiaro segnale di sofferenza della zona di transito delle feci, per cui è utile intervenire, mentre è opportuno non ignorarlo (le perdite di sangue, anche se modeste vanno infatti risolte). Mi tenga informato, se lo desidera. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti