Strani puntini sulla nuca: cosa può essere?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 19/06/2019 Aggiornato il 19/06/2019

Nei giorni di grande caldo, la comparsa di un eritema sulla nuca può essere dovuta al sudore.

Una domanda di: Carmen
Salve, il mio piccolo in particolare la sera tende a grattarsi la nuca con particolare intensità … è stato visitato dalla pediatra che non ha evidenziato nessun problema attribuendo la causa al sudore … Vorrei conferma ed eventualmente sapere se esistono accorgimenti specifici da seguire. Grazie anticipatamente.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
la sola foto non mi permette di fare diagnosi, cioè di capire se realmente questo eritema è dovuto a una reazione al caldo e al sudore o magari è espressione di un’altra forma di dermatite. E’ infatti solo attraverso la visita diretta che è possibile comprendere con precisione di che cosa si tratta. Non so quindi dirle se può essere utile alleviare i sintomi per esempio applicando una crema al cortisone o s epossono bastare gli accorgimenti a cui si ricorre se si tratta di sudamina. Credo comunque che lei debba fidarsi di quanto le ha detto il suo pediatra e quindi che la manifestazione sia dovuta al sudore. In questo caso, le consiglio di usare uno shampoo che non fa schiuma, di fare spesso il bagnetto al bambino con acqua e poco amido di riso (dall’azione rinfrescante), di fargli indossare solo indumenti leggeri in puro cotone. La stanza in cui il piccolo dorme deve essere rinfrescata anche con un ventilatore a pale azionato alla minima velocità: deve solo spostare dolcemente l’aria senza creare alcuna corrente (diversamente può rivelarsi dannoso). All’aperto il bambino va sempre tenuto all’ombra. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti