Buongiorno, la sto contattando perché ho dei dubbi su quello che mi sta succedendo.
Premetto che ho un ciclo irregolare: da 28 – 30 – 35 giorni. Il mese scorso è durato 40 giorni. Sonoreduce da un aborto al 6° mese di gravidanza avvenuto a dicembre 2018.
Da febbraio abbiamo cominciato a riprovarci. Lo scorso mese il ciclo mi è arrivato il 5 giugno ed è finito il 10… Facendo i calcoli in teoria l’ovulazione l’avrei dovuta avere verso il 24 giugno. Dal 10 al 24 giugno ho avuto tutti i giorni rapporti a volte anche due volte al giorno…
Il giorno 4 luglio ho visto due piccole macchioline minuscole marroni sul mio salvaslip e nei due giorni consecutivi solo asciugandandomi era leggermente sporco, le perdite tendevano a un marroncino giallognolo proprio sbiadito ed erano accompagnate da un leggero fastidio basso ventre e leggero dolore ai reni, tipo mestruazione ma leggero e non costante Il giorno 9 luglio dovevano arrivarmi, invece ho 9 giorni di ritardo. Ho un senso di malessere, dolorini al basso ventre non costanti che vanno e vengono e dolorini alla schiena. Se mi piego ogni tanto sento delle fitte fastidiosi al basso ventre nella parte sinistra, ho molta stanchezza, non riesco a fare niente, ho parecchio sonno però alla notte non riesco a dormire bene… Ho un po’ di insonnia… Vado a fare pipi spesso più del solito e durante la notte capita pure. Ho bruciore di stomaco dopo i pasti. ,a volte non ho appetito quasi disgustata,e a volte mangerei un bue. Non vado più in bagno regolarmente e quando vado ho un po’ di diarrea. Mi sento proprio scombussolata. Ho il seno grosso e ho fatto dei test all’ inizio della settimana dal ritardo ma erano negativi…
Si dice che spesso è difficile rilevare l’ormone beta-hCG per chi ha un ciclo irregolare e un po’ difficile capire quando è avvenuto il concepimento. E consigliano di aspettare almeno una settimana 15 giorni prima di fare il test ed essere sicura che non ci sia nulla in atto. Non so cosa fare né capire cosa mi sta succedendo. Mi sento strana: cosa mi può consigliare? Grazie mille, cordiali saluti.
Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora,
tutti i sintomi che descrive potrebbero essere espressione di una gravidanza iniziale ma potrebbero anche essere in relazione con la sindrome premestruale o con un disturbo di tipo intestinale. Dopo nove giorni di ritardo, se la gravidanza fosse iniziata il test condotto sulle urine lo avrebbe già rivelato, tuttavia per sicurezza può provare a effettuare il dosaggio dell’ormone beta-hCG nel sangue (senza però nutrire troppe illusioni, perchè anche i test fai-da-te che si eseguono sulle urine sono precisi). Per quanto riguarda l’irregolarità del suo ciclo mestruale, tenga presnete che lo stress generato dall’ansia di rimanere incinta può accentuarlo, così come, paradossalmente, può ostacolare il concepimento. E’ comunque anche possibile che la ravidanza non inizi a causa di una piccola cisti ovarica: credo quindi che sia più che opportuno che lei si sottoponga a un controllo ginecologico per avere la sicurezza che tutto sia a posto. Per finire, le ricordo di assumere acido folico, nella dose di 1 compressa al giorno da 400 microgrammi, per tutto il periodo della ricerca del concepimento e almeno per il primo trimestre di gravidanza, salvo diversa indicazione del ginecologo curante. L’acido folico serve a prevenire gravi malformazioni nel feto. Le auguro che il suo desiderio di diventare mamma si avveri al più presto. Mi tenga aggiornato. Cari saluti.
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