Succo di limone: è vero che fa tanto bene?

Dottoressa Rosa Lenoci A cura di Rosa Lenoci - Dottoressa Pubblicato il 22/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Non ci sono dati scientifici che provino i benefici dell'acqua e limone, tuttavia ben venga la consuetudine di assumerne un bicchiere ogni giorno. Con una precauzione a salvaguardia dello smalto dei denti.

Una domanda di: Mirella
Cara dottoressa,
ho da sempre una curiosità che spero mi potrà togliere. Perché dovrebbe fare così bene bere il succo di limone con acqua calda la
mattina? E se è vero quello che ormai tutti sostengono in che quantità va assunto? Per finire, è verosimile che il succo di limone
alla lunga possa nuocere allo smalto dei denti?

Rosa Lenoci
Rosa Lenoci

Cara lettrice, bere fa bene, che ci sia del limone o del succo d’arancia poco cambia. Il fatto che molta gente beva acqua e limone al mattino e stia bene è un dato empirico estraneo al rigore scientifico, non esistono studi che ne dimostrino la validità. Vero è, però, che non conosciamo tutto delle sostanze presenti nel cibo e a volte ci fidiamo molto dell’esperienza e dei benefici che si ottengono grazie a una consuetudine che in effetti può rivelarsi benefica. Può dunque continuare a bere acqua e limone tutte le volte che vuole facendo attenzione però, questo è vero, allo smalto dei denti che vengono erosi dall’acido citrico presente nel limone. Un consiglio: può sciacquare la bocca dopo aver bevuto la soluzione ma non lavi i denti subito con lo spazzolino, attenda un po’ In alternativa, usi la cannuccia che può impedire il contatto tra il succo e lo smalto dei denti. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti