Sui movimenti del bambino nel pancione

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/04/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Nel terzo trimestre di gravidanza, la futura mamma è ormai in grado di riconoscere perfettamente i movimenti del bambino, per cui deve recarsi al pronto soccorso nel caso in cui non lo sentisse per due ore di seguito, dopo essersi sdraiata su un fianco e averlo sollecitato con lievi tocchi sulla pancia.

Una domanda di: Silvia
Sono alla mia prima gravidanza e mi preoccupo molte volte perché la mia piccina (secondo me) si muove poco. Ossia ci sono giornate in cui non la sento e scalcetta anche per 6-7 ore. Poi forse non sto attenta. Possono esserci bimbi più e meno attivi già nel grembo?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, non mi ha detto a che settimana di gravidanza si trova!
Specialmente al primo figlio, è assolutamente normale non riuscire a percepire i movimenti fetali se non dalla 20-22° settimana e anche a questa epoca gestazionale, è decisamente comune che la mamma riesca a percepire i movimenti del bimbo solamente stando sdraiata a letto (quindi, ragionevolmente, la sera prima di dormire)
Solo con il passare delle settimane, i movimenti si apprezzeranno sempre meglio perché il bimbo cresce e diventa più “forzuto”, inoltre lo spazio nell’utero si riduce e, verso il settimo mese, la mamma resta finalmente a casa dal lavoro e ha anche più tempo per accorgersi dei movimenti del suo bimbo.
Ogni mamma impara nei nove mesi a riconoscere i movimenti del suo bimbo e anche le fasce orarie “preferite” nel corso della giornata (e nottata!).
Se ci si accorgesse che i movimenti fossero cambiati, nel senso di drasticamente ridotti rispetto all’abituale o addirittura assenti, è utile sdraiarsi sul fianco sinistro per circa due ore e concentrarsi solo sul bambino, chiamandolo o “stuzzicandolo” con dei lievi tocchi alla pancia, oppure mangiando qualcosa di dolce…se non si contano dieci episodi di movimento durante le due ore, è prudente effettuare un accesso in pronto soccorso ostetrico riferendo questa riduzione/assenza di movimenti, così da poter effettuare i controlli del caso.
Spero di esserle stata utile, a disposizione se desidera.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti