Sul terrore di iniziare una gravidanza

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 02/06/2023 Aggiornato il 02/06/2023

Se, nonostante tutte le precauzioni anticoncezionai adottate, la paura di rimanere incinta sussite e viene addirittura definita "terrore" potrebbe essere opportuno astenersi dai rapporti sessuali fino al raggiungimento di un migliore equilibrio emotivo.

Una domanda di: Pamela
Nonostante la pillola Novadien assunta tutti i giorni e rapporti occasionali non completi sono sempre terrorizzata di poter rimanere incinta. I rapporti
sono costituiti da massimo 10 spinte. Lui poi eiacula in altro modo fuori per i fatti suoi. Secondo lei si può rimanere incinta solo per poche spinte
se assumo Novadien in maniera precisissima alle 21 tutte le sere? Mi aiuta a tranquillizzarmi? A volte percepisco sintomi che forse fanno parte
della pillola o comunque degli ormoni quando sto per finire la scatola di Novadien come bocca amara, testa in aria, mal di stomaco, stanchezza e mi
faccio sempre film.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile Pamela,
premetto che la pillola si assume proprio per poter vivere una sessualità tranquilla, avendo rapporti sessuali completi nella certezza di non dare
inizio a una gravidanza indesiderata. La possibilità di dare inizio a una gravidanza mentre si assume la pillola con regolarità (senza dimenticanze e
rispettando i tempi di intervallo tra una confezione e l’altra) si pone solo in caso di vomito e/o diarrea subito dopo l’assunzione, ovvero quando accade qualcosa che impedisce di assimilarla. Posto questo, credo che il suo problema non sia di pertinenza di un ginecologo (anche se ha scritto a me) ma di
uno/una psicoterapeuta. Da parte mia possono solo dirle – ma parlo da medico – che non è obbligatorio avere rapporti sessuali, se le danno ansia
invece che piacere, lasci perdere, aspetti magari che arrivi un partner che meglio risponde e corrisponde alle sue necessità emotive. Anche il modo in
cui descrive il rapporto sessuale (parla di “spinte”, termine davvero bizzarro per descrivere quanto succede) mi fa pensare che forse lei non
abbia ancora incontrato un partner dai modi gentili e affettuosi, che riesca a dare anche a lei quel piacere che, almeno in linea teorica, si dovrebbe ricavare dall’attività
sessuale. Lei non mi dice quanti anni ha, né l’età dell’uomo (o degli uomini) con cui ha rapporti occasionali, tuttavia mi sembra che lei sia
molto giovane e con poca esperienza mentre il suo partner (o i suoi partner) siano o molto più grandi lei o magari molto più piccoli di lei e che possa essere il dato
anagrafico a incidere sul loro modo – da quanto descrive – maldestro di fare l’amore. Sono solo ipotesi ovviamente, che valgono poco in assenza di dati
esaurienti. Il mio consiglio è di astenersi dall’attività sessuale fino a quando non avrà raggiunto un equilibrio emotivo (meglio se con l’aiuto di
uno psicoterapeuta) che le consenta di affrontarla in modo rilassato e gioioso. Con cordialità.

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