Sul test del DNA fetale

Professor Paolo Gasparini A cura di Paolo Gasparini - Dottore specialista in Genetica clinica Pubblicato il 26/02/2021 Aggiornato il 26/02/2021

Nelle donne in sovrappeso è difficile eseguire l'analisi del DNA fetale circolante nel sangue materno.

Una domanda di: Raffaella
Sono alla 15+3 di gravidanza, ho effettato il test dna alla 12 settimana ed era insufficiente, lo ho ripetuto alla 14ma ed era ancora insufficiente. Sono angosciata e preoccupata per l’esito della gravidanza, preciso che sono in sovrappeso. Vi è correlazione tra il referto del test e andamento della gravidanza?

Paolo Gasparini
Paolo Gasparini

Gentile signora,
non indica il test che ha eseguito ma probabilmente si tratta di NIPT. Esistono però diverse metodologie NIPT e quindi qualsiasi considerazione senza informazioni sul test eseguito è priva di alcun significato. Detto questo, se si trattasse di NIPT, esiste una correlazione negativa tra DNA fetale e peso materno. Maggiore è quest’ultimo, minore è il DNA fetale circolante e di conseguenza più difficile è eseguire l’analisi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti