Sulla misura della circonferenza cranica

Dottor Carlo Efisio Marras A cura di Carlo Efisio Marras - Dottore specialista in Neurochirurgia Pubblicato il 05/10/2020 Aggiornato il 05/10/2020

La lunghezza della circonferenza cranica da sola non basta a valutare lo sviluppo del bambino nella sua totalità.

Una domanda di: Maria
Ho un bimbo di 8 mesi e mezzo che ha agenesia totale del corpo calloso. Ha una circonferenza cranica di 41 cm (alla nascita a termine 33 cm): è tutto
piccolo e pesa ancora 6 chili e 600grammi ed è nato di 3300 grammi. Tutti mi dicono che è piccolo. Lui è seguito da un equipe medica al Gaslini e quando hanno preso
la misura del cranio hanno più volte misurato cambiando anche metro per essere certi. Il che mi ha allarmata. Non ho chiesto nulla e loro non mi
hanno detto nulla (ma diciamo che, per ora, non si esprimono: così mi hanno detto). Il bimbo segue e interagisce rotola e striscia ha un piccolo ritardo
motorio perché ancora non si siede benissimo cioè perde l’equilibrio dopo poco. Fa fisioterapia. La mia domanda è: ma a quasi 9 mesi è normale la misura della testa?

Carlo Efisio Marras
Carlo Efisio Marras

Gentile Maria,
la descrizione riportata nella mail è articolata e non può essere valutata esclusivamente sull’adeguatezza dei valori della circonferenza cranica relativi all’età.
Il suo bambino aveva alla nascita una circonferenza cranica che rientra nei criteri di normalità. L’attuale dimensione è inferiore ai valori attesi, ma non può essere considerata di per sé patologica. Deve essere infatti analizzata attraverso la nota curva di accrescimento che, con quelle relative al peso e alla lunghezza, dà la possibilità di valutare in maniera dinamica il suo sviluppo.
Difficile pensare che la crescita di una bimba o di un bimbo possa essere “banalmente” determinata dalla misurazione della circonferenza cranica. Questo valore infatti rappresenta uno dei tanti elementi utilizzati per definire la crescita di un lattante o infante. Il confronto con gli altri parametri e soprattutto con le sue acquisizioni neuromotorie aiuta a comprendere l’adeguatezza del suo sviluppo e in particolare di quello neurologico.
Dalla sua descrizione emerge una progressiva crescita che non ha subito interruzioni, ma che merita di essere sostenuta da un supporto di psicomotricità. Certamente l’assenza del corpo calloso rappresenta un dato rilevante che dovrà essere valutato con i più moderni sistemi di risonanza magnetica di cui il Centro a cui avete fatto riferimento non solo ne è dotato, ma potrà senz’altro rispondere con competenza e precisione a tutte le vostre domande e preoccupazioni.
Un caro saluto.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti