Sulla trasmissione della congiuntivite

Dottor Antonio Vischi A cura di Antonio Vischi - Dottore specialista in Optometria Pubblicato il 26/04/2018 Aggiornato il 23/07/2024

I virus che provocano la congiuntivite si modificano di continuo, quindi potrebbero aggredire due volte senza però provocare sintomi violenti in caso di secondo contagio.

Una domanda di: Manuela
Buongiorno, mia figlia ho contratto la congiuntivite virale all’asilo. Dopo una settimana anche io ho contratto la congiuntivite. La mia domande è la seguente: posso ri-trasmetterla a lei anche se l’ha già fatta ed è guarita?

Dottor Antonio Vischi
Dottor Antonio Vischi

Cara mamma,
sarà difficile un nuovo contagio per la bimba.
È anche vero, però, che i virus si modificano molto velocemente e quindi potrebbe esserci una remota possibilità che questo ri-contagio si verifichi, tuttavia se accadesse la congiuntivite stavolta si manifesterebbe in forma molto meno violenta se non addirittura senza sintomi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti