Dubbio sull’intervallo di somministrazione dei vaccini
A cura di
Alberto Villani - Professore specialista in Pediatria
Pubblicato il 11/11/2019
Aggiornato il 27/11/2019 Per ogni vaccino, compreso l'anti-meningococco B, è stato individuato l'intervallo tra la somministrazione delle dosi che assicura la migliore risposta del sistema di difesa naturale e, quindi, la migliore protezione.
Una domanda di: Rosa
Salve una domanda. Bisogna attendere 8 settimane di pausa solo per il vaccino bexero oppure anche per altri vaccini? Grazie anticipatamente.

Alberto Villani
Gentile Signora,
i vaccini vengono somministrati nelle diverse età con tempistiche che variano da vaccino a vaccino.
I criteri di somministrazione si fondano su studi specificamente dedicati, effettuati prima della messa in commercio del vaccino, volti a evidenziare la tempistica più idonea per ottenere la migliore risposta, ovvero il maggior numero di anticorpi protettivi contro la malattia per la quale si effettua il vaccino.
E’ bene quindi attenersi sempre alle indicazioni che vengono fornite dai Centri vaccinali e dai medici del SSN che ben conoscono quanto previsto dal Piano di Prevenzione Nazionale Prevenzione Vaccinale attualmente vigente. Fonti sicure di informazione sui vaccini sono i siti del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’AIFA e delle società scientifiche come la Società Italiana di Pediatria.
Nello specifico, vaccino antimeningococcico B, il periodo suggerito di almeno 8 settimane è quello che, negli studi che sono stati fatti, ha dimostrato essere il periodo più indicato per favorire la migliore risposta anticorpale e quindi protettiva per lo specifico vaccino.
Cordiali saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Le domande della settimana
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni. »
30/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto. »
23/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professoressa Eleonora Porcu Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile. »
23/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi. »
Fai la tua domanda agli specialisti