Sull’infezione da streptococco

Dottor Aldo Messina A cura di Aldo Messina - Dottore specialista in Otorinolaringoiatria Pubblicato il 28/12/2020 Aggiornato il 22/04/2023

In assenza di sintomi specifici, effettuare il tampone per verificare la presenza delo streptococco in gola non è opportuno.

Una domanda di: Valentina
Gentilissimo dottore, la settimana scorsa le avevo fatto una domanda sullo streptococco beta emolitico a, alla quale lei mi aveva gentilmente risposto ma mi rimangono due dubbi. Lei mi ha detto che i miei tic potrebbero (anche se ciò non è probabile) essere una pandas e derivare quindi da un’ infezione di streptococco non curata in passato. Come faccio per scoprirlo? Devo fare un tampone faringeo per streptococo e, se positivo, assumere augmentin per 10 giorni? Lei ha concluso il consulto scrivendo: relativamente alla possibilità di contagio con il suo piccolo, il problema per un’ infezione contratta in età infantile non sussiste, a meno di non essere, al di la di tutto, portatrice sana”. Non ho capito quindi se io sono contagiosa o no. Quindi, se avessi contratto un’ infezione in passato (in infanzia o anche successivamente in età adulta dato che anche in età adulta non ho mai preso antibiotici per mal di gola/ febbre non sapendo della pericolosità dello streptococco ) e non l’ avessi curata con terapia antibiotica, ora sarei portatrice sana e quindi contagiosa? Pur non avendo da anni né mal di gola né febbre né altri sintomi ad eccezione dei tic?. In tal caso, cosa dovrei fare? Effettuare tampone faringeo? O assumere direttamente terapia antibiotica per eradicare un eventuale streptococco non trattato in passato? Devo far controllare anche i miei figli per accertarmi che non siano stati contagiati da me? Grazie mille e scusi le domande forse banali.
Aldo Messina
Aldo Messina

Gentilissima signora, non mi risulta che un esame possa oggi, a distanza di tempo, stabilire un rapporto di causa ed effetto tra pregressa infezione streptococcica e tic. Wcco perchè molti dubitano, come le dicevo, della reale sussistenza della patologia. Una consulenza presso un medico reumatologo potrebbe dirimere il suo dubbio. Relativamente al contagio, come le dicevo, tale eventualità sarebbe indipendente dal pregresso contatto con lo streptococco. Potrebbe essere contagiosa qualora portasse oggi con sè il germe patogeno. Fare un tempone? Boh dovrebbe farlo ogni giorno, poichè negativo oggi non vuol dire che non non sarà negativo domani. Mi sembra eccessivo.

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