Sull’uso, in gravidanza, dei disinfettanti a base di iodio

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 29/08/2021 Aggiornato il 29/08/2021

In effetti, durante la gravidanza l'impiego prolungato ed eccessivo di prodotti che contengono iodio può avere conseguenze sul bambino.

Una domanda di: Camila
Buongiorno, io lavoro in cucina e per questo motivo capita che mi tagli
spesso e utilizzo come disinfettante il betadine, solo ora a 33
settimane di gravidanza mi accorgo che non lo potevo usare. Ora quali
sono i rischi ? Grazie mille.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Camila,
il betadine contiene iodio che può essere assorbito attraverso la pelle. Ci sono segnalazioni di casi di ipotiroidismo nel neonato associato all’utilizzo di betadine durante la gravidanza.
E’ verosimile che la quantità di iodio assorbita in seguito all’applicazione del disinfettante sui tagli sia comunque limitata e non in grado di comportare rischi.
Le suggerisco, in ogni caso e a solo scopo di precauzione, di esporre il suo dubbio al ginecologo/la ginecologa e poi al neonatologo.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti