Svezzamento complicato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/04/2018 Aggiornato il 26/04/2018

Se il bambino rifiuta le prime pappe, si può provare offrirgli cibi sminuzzati, permettendogli di afferrarli e portarli alla bocca da solo. La strategia può aiutare a vincere la sua resistenza nei confronti delle novità.

Una domanda di: Linda
Salve, sono mamma di un bimbo di 8 mesi e mezzo e allatto al seno. Il bimbo non vuole saperne dello svezzamento quindi pediatra mi ha consigliato di togliere drasticamente seno a pranzo e merenda e dargli seno solo a cena , ma come posso fare per farlo mangiare? Non vuole niente proprio! Piuttosto sta a digiuno, sono 10 giorni che andiamo così: aiutatemi! Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, penso che la strategia che più potrebbe funzionare sia quella di lasciare che il suo piccolo pasticci con il cibo. Gli offra dei cibi sminuzzati: piccolissimi pezzi di banana o di verdure cotte (carote, cavolfiore, patate), scaglie di parmigiano, biscotti solubili e lasci che da solo se li porti alla bocca. Non è necessario iniziare lo svezzamento con la classica pappa, si può benissimo cominciare in questo modo che potrebbe appunto solleticare la sua curiosità per poi indurlo ad assaggiare e successivamente ad apprezzare i sapori diversi dal latte. Cerchi comunque di non forzare la situazione, ma di cercare di gestire questa prima fase dello svezzamento (la più delicata) con serenità, senza ansia. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti