Sviluppo del seno in una bimba di un anno

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 05/07/2021 Aggiornato il 05/07/2021

Le ragioni per le quali in una bimba piccolissima il seno può evidenziarsi in modo anomalo sono varie. La situazione va tenuta sotto controllo, senza ansie.

Una domanda di: Gabriella
Ho una bambina di un anno che ha uno sviluppo del seno precoce. Mi
devo preoccupare? Mi sembra strano ed è ancora presto. Mi potete dare delle
spiegazioni e consigli, ci sono dei controlli che è opportuno fare?
Vi ringrazio anticipatamente.

Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile signora,
ci sono varie ipotesi. La prima è che il seno della sua piccola appaia pronnciato per via di un accumulo di grasso: capita ai bambini paffutelli e non desta preoccupazione. Ma quetso può saperlo solo lei perché non mi ha detto quanto pesa la bambina. Se scartiamo questa possibilità, dobbiamo pensare a una risposta agli estrogeni contenuti sia nel latte materno sia nelle carni bianche che sono quelle che si propondono fin dall’inizio dello svezzamento. Mi chiedo comunque se già alla nascita la bambina presentava o no le mammelle gonfie (telarca del neonato): questa eventualità esprime appunto una particolare sensibilità all’effetto degli estrogeni materni. Comunque sia, per il momento direi che non c’è nulla da fare, se non tenere controllata la situazione per vedere come evolve: nella stragrande maggiornaza dei casi, tutto si risolve spontaneamente con il passare dei giorni (nel frattempo, offra alla bambina poca carne, specialmente se bianca, come del resto è opportuno fare a prescindere dal rigonfiamento delle mammelle). Le consiglio quindi di confrontarsi con il suo pediatra per eventualmente stabilire con lui con che cadenza fargli visitare la bambina. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti