Tac in allattamento

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/06/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Nel caso in cui ci si debba sottoporre a una TAC durante l'allattamento al seno, occorre sospendere le poppate per un tempo doppio rispetto all'emivita del mezzo di contrasto utilizzato.

Una domanda di: Rossella
Oggi dovrò fare una tac con contrasto alla testa, essendo in allattamento,
dopo quanto tempo posso dare il latte al mio bimbo e dopo quanto tempo posso
stargli vicino senza fargli male con le radiazioni assorbite?
Grazie!!!

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Cara mamma, non c’è nessuna restrizione per il contatto fisico, ovvero può stare da subito accanto al suo bambino, prenderlo in braccio, occuparsi di lui. Per allattare occorre conoscere dal radiologo il tempo di emivita del mezzo di contrasto utilizzato e sospendere l’allattamento per un tempo doppio (esempio: se l’emivita è di 12 ore occorre attendere un giorno intero). Nel frattempo occorre svuotare il seno quando se ne sente la necessità e scartare il latte raccolto. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti