Tampone cervicale negativo dopo una cura con antibiotico: conviene ripeterlo?

A cura di Francesco De Seta - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 14/10/2024 Aggiornato il 14/10/2024

Se non ci sono sintomi, non è indicato ripetere il tampone cervicale anche se è stato effettuato a pochi giorni dal termine di una cura antibiotica.

Una domanda di: Doriana
Ho eseguito un tampone cervicale causa aborto e mi è stato riscontrato ureaplasma parvum assieme a gardnella. Con primo ciclo di antibiotico durato 7 giorni di zitromax due volte al giorno + crema meclon non è andato via. Ho rifatto 10 giorni di antibiotico (bassado due volte al giorno + meclon crema) tampone risultato negativo. Mi sorge però un dubbio che mi spinge a rifare il tampone in quanto essendo che nell’ospedale in cui mi reco i tamponi vengono fatti solo una volta alla settimana ho eseguito il tampone solo 5 giorni dopo la fine della terapia non pensando che potesse darmi un falso negativo. Mi conviene rifarlo?

Francesco De Seta
Francesco De Seta

Gentile signora,
la positività dell’ureaplasma parvum non ha un chiaro significato clinico con quanto le è capitato. Ancora oggi ci sono molti dubbi se e quando tale microrganismo giochi un ruolo dannoso, anche in gravidanza. Nel suo caso non rifarei, al momento e se asintomatica, alcun ulteriore controllo. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti