Tamponi in gravidanza: controindicati o no?
A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 03/07/2025
Aggiornato il 27/08/2025 Il tampone vaginale e il tampone cervicale sono pochissimo invasivi e indispensabili per chiarire se eventuali perdite ematiche siano dovute a un'infezione che deve necessariamente essere curata. Se il ginecologo li prescrive in gravidanza significa che servono e che dunque è opportuno eseguirli.
Una domanda di: Fatima
Ho avuto alla 14 settimana di gravidanza delle perdite abbondanti con coaguli. Mi sono svegliata alla mattina presto con un mare di sangue credendo di aver ormai perso il bambino. Corro al PS e la ginecologa che mi visita e mi dice che il collo è bello e pulito c'è una piccolissima area di distacco ma non può spiegare tutta quella fuori uscita di sangue mi fa degli esami ematici emocromo altri particolari per la coagulazione del sangue poi mi manda a casa con tranex per 5 giorni + integratore di ferro+ progeffik 1 alla sera e mi prescrive un esame vaginale e cervicale completo. Non ho prurito né perdite maleodoranti o irritazioni, ma in un ospedale dove volevo andare a farlo mi dicono che è controindicato in gravidanza allora mi sono spaventata. Secondo lei vale la pena farlo o no? Grazie in anticipo per la risposta.

Elisa Valmori
Salve signora, immagino che l'esame suggerito dalla collega ginecologa sia un tampone cervicale.
In gravidanza siamo cauti nel stimolare il collo uterino (ad esempio effettuando il pap test) perché potrebbe sanguinare e farci prendere uno spavento colossale.
Tuttavia nel suo caso si tratterebbe di un tampone ossia un cotton-fioc che è minimamente invasivo e soprattutto giustificato per chiarire se le perdite ematiche così abbondanti siano state causate da qualche tipo di infezione, suscettibile di trattamento farmacologico mirato.
Sono quindi concorde sull'importanza dei due tamponi (sia vaginale che cervicale) e anzi mi dispiace che dei colleghi ne abbiano messo in dubbio l'utilità.
A volte sarebbe così interessante che ci si parlasse tra colleghi prima di dare informazioni opposte alle pazienti!
Diciamo che non siamo molto abituati a farlo, che è più semplice dare un parere direttamente piuttosto che mettersi in contatto per un confronto...ma si può sempre migliorare!
Spero di averle risposto e soprattutto che le perdite non si ripresentino più per tutta la gravidanza: glielo auguro di cuore!
Rimango a disposizione se desidera, cordialmente.
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