Tante paure a inizio gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/05/2020 Aggiornato il 20/05/2020

Può essere normale nutrire alcuni timori a inizio gravidanza, ma lo è altrettanto non alimentarli cercando in Internet risposte che allarmano anziché tranquillizzare. Gli interlocutori giusti nei mesi dell'attesa sono i medici e le ostetriche.

Una domanda di: Valentina
Salve ho appena scoperto di essere in attesa di 5 settimane, ho fatto l’esame della beta e la prima volta erano a 3355 le dovrò ripetere domani, e la prima eco sarà il 26 maggio.
A fine febbraio mi hanno diagnosticato con isteroscopia un polipo di circa 2 cm che dovevo operare ma per via del covid hanno rimandato tutto.
La mia paura più grande e che l’embrione si sia annidato nella tuba (non ho perdite) oppure che si sia formate delle vesciche che fanno alzare il valore della beta.
Per lei e una cosa possibile? Mi può tranquillizzare prima della prima visita?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno Valentina, mi scusi se l’ho fatta attendere alcuni giorni per la risposta…
Immagino lei abbia ottenuto anche il secondo valore delle beta nel frattempo.
Il primo era un valore di beta-hCG già piuttosto elevato per essere di sole 5 settimane di gravidanza, mi aspetto quindi che all’ecografia che farà prossimamente si veda non solo la camera in utero, ma anche l’embrione con il suo cuoricino che batte a più non posso.
Quanto agli scenari che mi ha prospettato (gravidanza extra-uterina, mola vescicolare) le darei un unico consiglio: non cerchi di placare le sue ansie navigando in internet: si possono fare dei brutti incontri e avere dei pessimi presagi…rischia di rovinarsi la dolce attesa riempiendosi di ansia e di paura.
Capisco che all’inizio della sua prima gravidanza il dubbio e l’incertezza la facciano da padroni ma…non è andando su internet che troverà risposta alle sue numerose domande!
Quanto al polipo endometriale, sarebbe stato preferibile riuscire a rimuoverlo prima della gravidanza ma ora che è rimasta incinta le tocca “cullarlo” per 9 mesi insieme al suo bambino…si faranno buona compagnia…
In gravidanza siamo chiamate ad ascoltare di più e più a fondo il nostro corpo, a rallentare il ritmo, a sperimentare nuove cose (in cucina e non solo, mettendo all’opera la fantasia e la creatività), a cercare tutto ciò che è buono per il corpo e la mente e ci fa stare bene con noi stesse…dato che siamo in buona compagnia di questo misterioso esserino che, piano piano, si farà spazio e sarà sempre più protagonista delle nostre giornate e persino delle nottate…
Spero di averle risposto per il meglio e di averla rincuorata, mi tenga aggiornata se può e se vuole, cordialmente.

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