Tanti rischi in caso di quarto figlio, ma il marito lo vuole: che fare?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 29/08/2022 Aggiornato il 29/08/2022

La scelta di avere un secondo, un terzo e anche un quarto figlio è della coppia, tuttavia è compito dei medici mettere in guardia dai rischi che si possono correre quando nei parti precedenti si sono verificate gravissime complicazioni.

Una domanda di: Luana
Mio marito vorrebbe il 4° figlio ma ho fatto tutti e 3 cesarei, l’ultimo a febbraio 2020 e siccome dicono che è rischioso ho un po’ di paura ma molta di più perché nel secondo ho avuto una setticemia e sono stata riaperta dopo una settimana del taglio cesareo. Nel terzo cesareo è andato tutto bene, ho comunque avuto degli aborti e in seguito all’ultimo ho avuto una emorragia. Ho 21 anni e o molta paura: lei cosa mi consiglia. Grazie mille, se mi risponderà.
Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, condivido i suoi timori. I tagli cesarei ripetuti rappresentano un rischio per alterazioni di impianto della placenta, l’organo che fa da collegamento tra lei e il bambino. Se la placenta si inserisce a livello delle cicatrici sull’utero può diventare molto difficile staccarla al momento del parto con conseguente emorragia anche grave. Inoltre, la sua pancia è stata aperta già quattro volte, una per un’infezione e quindi è anche probabile che ci siano delle aderenze che potrebbero causare delle difficoltà nell’esecuzione di un nuovo cesareo, perchè potrebbero coinvolgere anche altri organi vicino all’utero. Non so perchè, ma immagino che suo marito voglia il quarto figlio perchè avete già tre bambine. Se fosse così, non mi pare sia una valida motivazione per rischiare la sua salute (anche perché potrebbe nascere la quarta bambina). In ogni caso, se proprio non riesce a convincerlo, è assolutamente necessario che durante la gravidanza si facesse seguire in un centro di secondo o terzo livello, dove sarebbe possibile una valutazione accurata della sede della placenta e, soprattutto, dove potrebbe affrontare un nuovo taglio cesareo nelle migliori condizioni dal punto di vista chirurgico.

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