Temperatura basale scesa: posso essere incinta?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/02/2018 Aggiornato il 04/08/2018

L'abbassamento della temperatura basale dopo circa 14 giorni dalla data presunta dell'ovulazione segnala che il concepimento non è avvenuto.

Una domanda di: Vittoria
Da diversi mesi che sto cercando una gravidanza. In questo mese ho iniziato a rilevare la temperatura basale. Il ciclo mi è venuto 09.02.2018 ed è finito 12.02.2018. Intorno al 20.02.2018 la temperatura basale si è alzata fino al 36.7 e durata così per tre giorni dal 24.02.2018 è scesa fino al 36.0 oggi era 35.8: questo può significare che concepimento non è avvenuto? O posso ancora sperare?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara lettrice, il calo della temperatura basale significa che il concepimento non è avvenuto. In caso contrario rimane alta. Aggiungo qualche informazione sull’andamento della temperatura basale, che va rilevata al mattino, dopo il riposo notturno, prima di alzarsi dal letto. In età fertile, nei giorni immediatamente successivi all’inizio delle mestruazioni la temperatura basale è compresa tra i 36, 3 gradi e i 36, 9 gradi. In prossimità dell’ovulazione (in genere 24 ore prima) si abbassa più o meno di mezzo grado rispetto alla temperatura del giorno prima, quindi nelle successive 48 ore circa si alza ancora fino a raggiungere i 37 – 37,3 gradi. Rimane stabilmente alta per 14 giorni circa o, comunque, fino alla comparsa del flusso mestruale, che ovviamente compare se il concepimento non è avvenuto. Qualche ora prima della comparsa del flusso mestruale si abbassa e arriva a circa 36,3 – 36,5 gradi. Se invece la gravidanza è iniziata si mantiene alta, di solito intorno ai 37 gradi. Con cordialità.
Cosa succede se non avviene l’ovulazione
Per tutto l’arco del ciclo la temperatura basale rimane costante, cioè senza alcuna fluttuazione, se l’ovulazione non si verifica. Una simile eventualità è frequente quando la donna non è in una condizione fisica ottimale. Per esempio, spesso non c’è ovulazione in caso di forte sovrappeso o, al contrario, di eccessiva magrezza. Va tenuto presente che è solo la temperatura a rimanere invariata se manca l’ovulazione, mentre il flusso mestruale compare comunque (salvo casi veramente seri, per esempio, di anoressia).

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti