Terapia con iodio radioattivo: quanto aspettare per una gravidanza?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 05/02/2024 Aggiornato il 05/02/2024

Per precauzione è opportuno non avviare una gravidanza prima che siano trascorsi 4-6 mesi da una cura radiometabolica a base di iodio radioattivo.

Una domanda di: Chiara
Salve. A giugno 2023 sono stata operata alla tiroide con rimozione quasi totale con leggero frammento tiroideo successivamente con esame istologico si è
evidenziato che il neoblastoma era maligno al 65% e ad ottobre ho effettuato la terapia metabolica con II di dosaggio.
Ho fatto in totale 15 giorni di isolamento e la mia endocrinologa mi ha consigliato di aspettare dai 4 ai 6 mesi per una
gravidanza, però non mi ha mai spiegato se dovessi provare ad avere ora una gravidanza quali sono i rischi.

Gianni Bona
Gianni Bona

Cara signora,
è una buona precauzione il consiglio che le ha dato la sua ginecologa, quando le ha detto di attendere 4-6 mesi dopo la terapia che ha affrontato a ottobre, prima di cercare una gravidanza. Si tratta si una scelta dettata dalla prudenza, per evitare il rischio di avere difficoltà di annidamento di un eventuale embrione o di malformazioni di quest’ultimo. Ripeto, si tratta di una precauzione e di rischi potenziali, ma io condivido il suggerimento della collega, perché si tratta tutto sommato di aspettare molto poco, quindi di un rimandare minimo, in cambio di una sicurezza in più che tutto vada per il meglio. Cordialmente.

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