Teratoma benigno: è meglio asportarlo?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 05/12/2024 Aggiornato il 05/12/2024

I teratomi sono formazioni benigne, ma il rischio che degenerino, anche se minimo, c'è, quindi è senza dubbio opportuno rimuoverli.

Una domanda di: Benedetta
Ho scoperto durante una visita ginecologica di avere un teratoma benigno di 4 cm circa che da aprile scorso ad oggi è rimasto pressoché uguale di dimensioni ma la ginecologa mi ha consigliato comunque di toglierlo sebbene io non abbia nessun sintomo.
Sono molto spaventata a fare anche solo la laparoscopia e vorrei sapere se posso convivere col teratoma e pensare di avere un figlio in futuro che nasca sano e senza malformazioni o problemi.
Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Benedetta,
concordo con l’opinione della sua curante.
I teratomi cistici sono formazioni benigne ma, seppur minimo, vi è il rischio di una degenerazione nel tempo con malignità.
Quindi deve essere rimosso.
Se ha esordito da poco tempo e desidera un figlio e pensa ad un parto cesareo, durante l’espletamento del parto si può procede anche all’enucleazione della lesione.
I teratomi non disturbano la gravidanza ma l’ovaio può torcersi, il teratoma può crescere, quindi è buona regola considerare l’intervento e poi fare la scelta definitiva.
Infine deve tenere presente che il teratoma ha una struttura meccanicamente più densa del tessuto ovarico e quindi qualche volta può arrivare a compromettere la funzionalità ovarica.
Queste sono le considerazioni da analizzare a fondo con la sua curante per decidere quello che risponde meglio alle sue esigenze e al suo futuro riproduttivo.
Un saluto cordiale.

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