Terza gravidanza con cesareo: quali rischi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/04/2020 Aggiornato il 02/04/2020

E' possibile sottoporsi a più cesarei, anche se in questa eventualità la gravidanza va monitorata con particolare attenzione, soprattutto per valutare la posizione della placenta.

Una domanda di: Sara
Dottoressa, avrei una domanda da fare. Vista l’emergenza CoVid-19 la mia ginecologa è impegnata nelle urgenze. Ho avuto due cesarei l’ultimo quasi tre anni fa. Mio marito mi sta chiedendo una terza gravidanza e io sono un po’ frenata. Vorrei un consiglio. E’ possibile avere una terza gravidanza con cesareo a distanza di tre anni e mezzo dal precedente (se rimanessi incinta ora)? Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, sono molto lieta di poterle rispondere in assenza della sua ginecologa!
La vedo un po’ titubante a differenza del marito…
A ogni modo, come consiglia il proverbio, non metto il dito tra voi due e mi limito a dirle quelle che sono le raccomandazioni mediche in tema di cesareo ripetuto come nel suo caso.
Certamente è opportuno che un parto cesareo sia distanziato dal precedente e nel vostro caso siamo già a 3 anni e mezzo di distanza, quindi più di 4 anni tra i due cesarei…direi che mi sembra un tempo assolutamente adeguato! In secondo luogo, se si hanno più cesarei è utile che alle ecografie il ginecologo valuti con attenzione la posizione della placenta e, se fosse anteriore, escludere che si trovi a ridosso della pregressa cicatrice uterina.
Infine, ma non meno importante, immaginare di evitare da parte sua di affaticarsi troppo specialmente nel secondo e terzo trimestre di gravidanza in quanto le contrazioni uterine premature potrebbero assottigliare il tessuto uterino proprio in corrispondenza della pregressa cicatrice e farle correre il rischio di una rottura vera e propria dell’utero.
Questo rischio si può scongiurare stando più a riposo possibile ed eventualmente assumendo del progesterone per via vaginale (naturalmente, dietro indicazione del suo ginecologo curante).
Direi quindi che la gravidanza si può cercare immaginando che per esempio da parte del marito ci sia anche la disponibilità a darle un concreto aiuto materiale, soprattutto durante i mesi che la separano dal parto (anche dopo, si spera!).
Come vede non sono riuscita a resistere dal mettere il dito tra voi due…spero suo marito mi perdonerà!
In ultimo, le ricordo di iniziare ad assumere acido folico 1 compressa da 400 microgrammi al giorno, lontana da the e latticini, da quando inizia a cercare la gravidanza e almeno per tutto il primo trimestre. La saluto e resto a disposizione se desidera per ulteriori necessità, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti