Test del DNA fetale dopo la fivet eterologa

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/09/2018 Aggiornato il 10/09/2018

Il DNA del bambino in utero si rintraccia nel sangue materno anche se la gravidanza è dovuta alla fecondazione eterologa.

Una domanda di: Silvia
Salve volevo sapere se il test Harmony di cui si sente parlare può essere
fatto anche in caso di fivet eterologa…( nel mio caso ovulo e spermatozoo
di due estranei) sottoponendomi a queste esame nel mio sangue ci sarebbero
tracce di dna fetale? Ho chiesto a due centri (per correttezza non dico i
nomi) la risposta non è stata chiara. Grazie mille.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, certo che nel sangue è individuabile il DNA fetale anche se il
bambino è stato concepito mediante eterologa completa (ovocita e spermatozoo
di donatore). Ma non potrebbe essere altrimenti: dalla 10ma-11ma settimana
di gravidanza (fino a circa 30 anni dopo la nascita!) il DNA del bambino è presente
nel sangue materno. Premesso questo, è importante sapere che i test
effettuati sul DNA fetale trovano solo quello che cercano, quindi escludono
alcune malattie, come la trisomia 21 (o sindrome di Down) ma possono
ignorare la presenza di altre alterazioni. La cosa importante è che lei specifichi al centro dove eseguirà l’esame l’età della donatrice … Con cordialità.
Con cordialità

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti