Test del DNA fetale: fino a quando è possibile?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/09/2021 Aggiornato il 15/09/2021

L'analisi sul DNA fetale, individuato nel sangue della madre, si può fare dalla 10ma settimana in avanti.

Una domanda di: Stefania
Ad oggi sono a 16+3 settimane e oggi avrei dovuto fare l’amniocentesi ma, durante l’ecografia pre-esame, è stato riscontrato un distacco peritrofoblastico di circa 6 cm, al momento senza perdite: è stato consigliato e deciso di non eseguire l’esame a causa dell’elevato rischio.
Già nel secondo mese ho avuto un distacco amniocoriale, che poi risultava essersi rimarginato dopo cura di progesterone.
Mi hanno dato l’opzione di poter fare il test del DNA fetale: fino a che settimana è possibile farlo?
Parlando con il mio ginecologo, mi ha dato cura di progesterone, un ovulo alla sera per 15 giorni.
C’è la possibilità che si rimargini senza problemi? Inoltre mi hanno detto di non stare a riposo.
Mi scuso per essermi dilungata.
Sperando in un suo cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, il prelievo e l’analisi per il DNA fetale sono possibili dalla 10° settimana di gravidanza in poi. Quindi anche in questo periodo. È importante che lei sappia che si tratta di un esame di screening e non diagnostico: lo dico solo perché non conosco l’esatto motivo per cui avesse deciso di sottoporsi ad amniocentesi. Ovvero non so se sia stata una sua decisione, per maggior tranquillità o se ci fosse un sospetto clinico. Per quanto riguarda il resto, c’è certamente la possibilità che il distacco si rimargini e confermo che il riposo a letto non è necessario. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti