Test dell’ovulazione e concepimento

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 29/01/2018 Aggiornato il 19/01/2023

Se non ci sono particolari problemi di infertilità, è forse più conveniente, in relazione all'obiettivo che si vuole raggiungere, vivere l'intimità di coppia all'insegna della spontaneità e della naturalezza. Volere a tutti i costi individuare il giorno dell'ovulazione può infatti essere più stressante che realmente utile.

Una domanda di: Vincenza
Salve, oggi ho fatto il test per l’ovulazione e mi risultato negativo. Le mestruazioni mi sono arrivate il 16 gennaio e terminate il 23 gennaio. Il mio ciclo ha una durata di 24 giorni.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, purtroppo la sua e-mail è priva di informazioni (non mi dice neppure quanti anni ha) e manca anche la domanda a cui vuole che si risponda. Vuole forse sapere se il suo ciclo è anovulatorio, cioè se lei non ovula? Beh con un solo test non impossibile porre una simile diagnosi. L’organismo femminile non funziona come una macchina, non si può pensare che di sicuro l’ovulazione si verifichi esattamente nel giorno in cui si presume debba avvenire. Avrebbe quindi dovuto ripetere il test nei giorni successivi, ipotizzando che l’ovulazione si sarebbe verificata tra il 10mo e il 13mo giorno. Non mi dice la ragione per la quale vuole monitorare l’ovulazione, tuttavia io credo che se il suo desiderio è quello di avere una gravidanza sia opportuno più che efefttuare i test che rilevano il periodo ovulatorio avere rapporti sessuali in modo libero e spontaneo, senza il vincolo di affrontarli in modo perfettamente mirato al concepimento. Mi creda, se non ci sono specifici problemi di infertilità di coppia, è molto più fruttuoso in relazione al risultato lasciar perdere certi conteggi e certe previsioni per agire nel modo più naturale possibile. Diversamente si rischia solo di accumulare molto stress e lo stress, è dimostrato, è un grande nemico della fertilità. Cari saluti. i

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti