Test di Coombs ancora negativo dopo 11 giorni dall’iniezione

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/01/2024 Aggiornato il 08/01/2024

Se il test di Coombs continua a essere negativo anche dopo l'iniezione per l'immunizzazione contro il fattore RH, dopo il parto, se il neonato è RH positivo, diventa necessario ripetere l'immunoprofilassi.

Una domanda di: Jessica
Salve dottoressa, c’è un dubbio che mi assale sono fattore RH negativo, per questo a 28 settimane ho fatto la puntura di immunoprofilassi. Io sapevo che il test di Coombs doveva positivizzarsi dopo la puntura invece a distanza di 11 giorni risulta negativo: mi chiedo come mai sono molto preoccupata forse è troppo presto? Devo ripeterlo più avanti? Non so che pensare. Sinceramente la ringrazio per la risposta.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, in effetti è strano che solamente 11 giorni dopo l’immunoprofilassi il suo test di Coombs indiretto risulti già negativo.
Potrebbe essere un risultato errato del laboratorio analisi oppure in caso sia attendibile, potremmo ipotizzare che gli anticorpi contro il fattore Rh che sono stati iniettati, siano già stati consumati per neutralizzare dei globuli rossi fetali sfuggiti dal circolo placentare e immessi nel torrente circolatorio materno. Fatto sta che il suo test è negativo, il che è di fatto la condizione fisiologica che attesta l’assenza di immunità contro il fattore Rh.
Se il nascituro avrà un gruppo positivo, lei ripeterà anche dopo il parto l’immunoprofilassi.
Nel frattempo, di qui alla fine della gravidanza si potrà continuare ad effettuare il test di Coombs indiretto a cadenza mensile in modo da monitorare che permanga la negatività.
Spero di averla rassicurata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti