Test di Coombs positivo sul neonato (e sempre negativo sulla mamma)

A cura di Claudio Migliori - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 13/09/2023 Aggiornato il 13/09/2023

Quando emerge un'incongruenza rispetto ai risultati del test di Coomb, è opportuno che la neomamma ripeta l'indagine, magari ricorrendo a una metodica diagnostica diversa dalle precedenti, rivolgendosi a un Centro di ematologia dell’adulto.

Una domanda di: Martina
Per tutta la seconda gravidanza ho fatto test di Coombs indiretto che è sempre risultato negativo, a 2 giorni dal parto il mio bimbo ha iniziato ad avere un po’ di ittero e il test di Coombs effettuato su di lui risulta essere positivo, come può essere? Grazie.

Claudio Migliori
Claudio Migliori

Buongiorno, il test di Coombs indiretto serve a rilevare la presenza di anticorpi anti globuli rossi in forma libera nel siero della madre che possono passare al feto e scatenare, in quest’ultimo, una reazione emolitica con vari gradi di gravità. Ciò dipende dalla quantità di anticorpi circolanti e dall’epoca del loro passaggio transplacentare. In caso di ittero o di emolisi, anche in assenza di positività del test di Coombs nella madre, talvolta si esegue sul neonato il test di Coombs diretto che misura gli anticorpi legati direttamente alla superficie esterna del proprio globulo rosso e permette di determinare la quantità del valore trovato (il solo termine “positivo” non è sufficiente per stabilire il grado di rischio). Tali esami laboratoristici, però, in presenza di basse quantità di anticorpi circolanti possono dare risultati falsamente positivi o negativi. Ciò è principalmente dovuto alla metodica utilizzata per la determinazione dell’esame (dipendente dal Centro che esegue il test) o, nella madre, da fattori concomitanti quali farmaci, presenza di patologie immunologiche, ecc. L’unico consiglio che mi sento di suggerire è la ripetizione del test su di lei, magari ricorrendo ad un’altra metodica diagnostica, rivolgendosi ad un Centro di ematologia dell’adulto. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti