Test di gravidanza: è attendibile se effettuato precocemente?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 09/07/2020 Aggiornato il 09/07/2020

I test di gravidanza oggi disponibili sono estremamente sensibili, tuttavia per essere sicure dell'attendibilità del risultato conviene non eseguirli quando manca molto alla presunta data di arrivo della mestruazione.

Una domanda di: Luisana
Salve dottore volevo sapere, visto che a me il ciclo deve venire il 14 luglio, se posso fare il test di gravidanza potendo contare su un risultato attendibile. Il 17 luglio devo fare una risonanza magnetica e volevo essere sicura di poterla fare, cioè di non essere incinta. Mi fa sapere al più presto? Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, anche i test di gravidanza più sensibili, parlo dei kit che si effettuano sulle urine, necessitano di una concentrazione plasmatica (nel snague) di almeno di 25 unità di beta-hCG (gonadotropina corionica umana) per poter fornire un risultato attendibile. Una simile concentrazione normalmente si raggiunge due o tre giorni prima della data prevista della mestruazione, quindi conviene attendere almeno l’11 luglio per eseguire il test. Tenga presente che in caso di risultato negativo, se poi la mestruazione dovesse essere in ritardo, sarà opportuno ripetere il test perché quello eseguito la prima volta potrebbe aver fornito, in quanto fatto precocemente, un falso negativo. Per quanto riguarda la risonanza magnetica nucleare non è mai stato dimostrato che provochi danni al bambino tuttavia, specie se prevede l’impiego del mezzo di contrasto, si ritiene prudente evitarla nel primo trimestre di gravidanza. Di conseguenza, se fosse incinta dovrà segnalarlo subito per valutare il da farsi con il medico curante. Se non fosse incinta, ma dovesse concepire successivamente alla prossima mestruazione (14 luglio) non ci sarebbero invece problemi a effettuare la risonanza il 17 luglio perché, anche in caso di utilizzo del mezzo di contrasto (gandolino), entro la settima-ottava settimana di gravidanza (che si conta a partire dalla data di inizio dell’ultima mestruazione) non ci sarebbero rischi per il feto. Posto tutto questo, le raccomando sempre e comunque di segnalare un suo eventuale stato di gravidanza al momento dell’esecuzione della risonanza magnetica. Le ricordo di assumere acido folico (1 compressa da 400 microgrammi al giorno per tutta la durata della gravidanza e almeno per tutto il primo trimestre. Con cordialità.

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