Test di gravidanza negativo: posso essere incinta?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/03/2024 Aggiornato il 06/03/2024

Il test di gravidanza che si effettua sulle urine, se effettuato correttamente, dà un risultato attendibile. Se però rimane il dubbio, si può ripetere l'esame sul sangue, mediante il dosaggio dell'ormone beta-hCG.

Una domanda di: Federica
La contatto perché ho una domanda da farle, io e mio marito stiamo cercando un bambino, ho un ciclo di 28/29 giorni, ho un ritardo di 5 giorni, ho fatto
un test questa mattina ed è risultato negativo, ho dolore ai reni e urino frequentemente, volevo chiederle se devo e quando ripetere il test ?
Grazie per la sua disponibilità.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
il risultato del test di gravidanza effettuato sulle urine è sempre molto attendibile, se naturalmente il test è stato eseguito correttamente. Direi
dunque che lei non è incinta, tuttavia se desidera avere un’ulteriore conferma del fatto che una gravidanza non è iniziata può effettuare un
prelievo di sangue per il dosaggio dell’ormone beta-hCG. Dopodiché, se anche questo risultato dovesse essere negativo, non deve fare altro. Se sta
cercando una gravidanza le ricordo di assumere l’acido folico per tutto il periodo preconcezionale e almeno fino al termine del primo trimestre. La
dose è 400 microgrammi al giorno e le compresse sono mutuabili. L’acido folico serve per la prevenzione di gravi malformazioni del bambino, tra cui
la spina bifida. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Candeggina inalata in gravidanza: ci sono rischi?

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi.   »

Idronefrosi del feto

03/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti