Test di gravidanza positivo sulle urine e poi negativo nel sangue: perché?
A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia  
Pubblicato il 18/04/2025
Aggiornato il 30/05/2025 Il risultato del dosaggio delle beta-hCG nel sangue è assolutamente attendibile: se è negativo significa che la gravidanza, prima rilevata dal test fatto sulle urine, si è spenta.
Una domanda di: Debora
Salve buonasera, ho un ritardo di 3 giorni (ma ho un ciclo irregolare). Ho fatto due test casalinghi risultati positivi e beta-hCG fatto ieri 17 aprile negativo: può essere che sia ancora presto? Allego test.

Claudio Ivan Brambilla
Cara signora,
il test di gravidanza effettuato sul sangue è ancora più preciso e attendibile di quello che si esegue sulle urine in casa. Quindi lei non è incinta. Quello che è accaduto è semplice da spiegare: la gravidanza si è avviata ma si è spenta subito dopo, come può accadere molto più di frequente di quanto si possa pensare. Nella quasi totalità dei casi succede perché il prodotto del concepimento è interessato da uno sbilanciamento cromosomico incompatibile con il suo sviluppo: è la natura stessa che, dunque, provvede ad arrestare la gravidanza. Di buono c'è che questi aborti spontanei costituiscono la migliore conferma che la coppia è fertile. In un passato non troppo lontano simili eventualità accadevano con uguale frequenza di oggi, però spesso passavano del tutto inosservate perché la cultura di allora non suggeriva di effettuare precipitosamente il test di gravidanza. Così le mestruazioni, magari un po' più abbondanti del solito, arrivavano senza che la donna neppure sospettasse della sua gravidanza fugace. A breve arriverà il flusso mestruale e dal prossimo mese potrà riprovare a cercare una gravidanza che di sicuro andrà a buon fine. Le ricordo di assumere l'acido folico per tutto il periodo preconcezionale e almeno fino al termine del primo trimestre: la dose è di 400 microgrammi al giorno. Serve per la prevenzione della spina bifida nel bambino. Sono certo che nei prossimi mesi mi scriverà per dirmi che sta aspettando un bambino e che va tutto bene (se, ovviamente, la sua età, che non dice, lo permette!). Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante.  I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
  
01/10/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottoressa Elisa Valmori  L'intervento di miomectomia non esclude la possibilità di portare felicemente a termine una gravidanza, però dopo averlo effettuato è opportuno far trascorrere almeno un anno prima di cercarla per dare il tempo all'utero di guarire.  »
  
29/09/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Professor Augusto Enrico Semprini  L'aborto spontaneo nelle prime settimane di gravidanza dipende quasi sempre da uno sbilanciamento cromosomico dell'embrione e non da una caratteristica relativa alla coagulazione del sangue.  »
  
23/09/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottor Claudio Ivan Brambilla  Il contraccettivo orale si può assumere anche per pochi mesi senza che questo esponga a particolari problemi.   »
  
09/09/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Professor Augusto Enrico Semprini  Il tessuto placentare può mantenere costante la produzione dell'ormone beta-hCG anche per un lungo periodo senza che questo sia segno di un problema. Tuttavia la situazione va tenuta sotto controllo.   »
  
04/09/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Professor Augusto Enrico Semprini  Gli aborti spontanei tardivi, cioè che si verificano nel secondo trimestre, possono avere più facilmente come causa un'infezione genitale non ancora riconosciuta o latente.   »
 Le domande della settimana
  
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottoressa Elisa Valmori  Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »
  
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Dottoressa Elisa Valmori  È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »
  
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Professor Giorgio Longo  La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »
  
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono  
di Professor Augusto Enrico Semprini  Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »
Fai la tua domanda agli specialisti