Può accadere che l'impiego di un farmaco a base di gonadotropina corionica alteri temporaneamente il risultato del test di gravidanza.
Una domanda di: Vanessa
Gentile dottore, soffro di ovaio micropolicostico e ho 2 miomi di 3 e 2,5 cm. Il 13/01/023 ho avuto ciclo mestruale della durata di 6 giorni, al terzo giorno delle mestruazioni ho iniziato il clomid (due al giorno per 5 giorni ) al 14° giorno di ciclo ho fatto 2 iniezioni intramuscolari di Gonasi e dal 15° giorno di ciclo ho preso progynova, 2 al giorno e progefik uno a sera. Il giorno 3/2/023 ho fatto le beta hcg (praticamente secondo il mio calcolo a 7 giorni dall’ovulazione avvenuta il 27/01/023) ed avevo risultato positivo con valore 7.0. Stamattina in data 6/02/023 le ho ripetute ottenendo risultato negativo di 2.1. Cosa potrebbe essere successo? Soffro anche di ipotiroidismo, quanto possono influire mioma, ovaio micropolicistico e ipotiroidismo? Grazie mille in anticipo per la risposta.

Augusto Enrico Semprini
Cara Vanessa, l’interpretazione più probabile di questa sua fugace elevazione dell’ormone beta-hCG è che vi sia stata un’interferenza del Gonasi che ha appena assunto. Un controllo sulle urine, mediante il test di gravidanza, fra una settimana la lascia tranquilla di non trascurare un possibile errore del secondo dosaggio. Non vi è relazione tra ipotiroidismo, purché sia ben controllato da terapia, sul mioma e su questo ovaio un po’ indeciso sul fare il suo compito ovulatorio. Se il valore di TSH è nella norma non vi è motivo di pensare a un’influenza di questa patologia sul disturbo ovulatorio. Con cordialità.
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