Timore di non essere RH negativo

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/11/2020 Aggiornato il 07/11/2020

E' davvero improbabile che tre successivi esami del sangue, effettuati per stabilire il gruppo sanguigno, producano per tre volte un risultato sbagliato.

Una domanda di: Laura
Buongiorno dottoressa,
cosa accadrebbe se, dopo aver fatto l’immunoprofilassi per rh negativo della madre, si scoprisse di essere rh positivi? Io per certezza
ho ripetuto 3 volte le analisi con esito sempre 0 negativo.

Grazie

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, che strana la sua domanda! Guardi, il gruppo sanguigno è informazione molto importante in una donna in gravidanza, infatti rientra tra i primi esami del sangue che vengono prescritti all’inizio dei nove mesi (sempre che non si possegga già un referto del laboratorio con il gruppo “inciso” a chiare lettere). Non direi che sia facile la situazione che lei paventa (ossia di paziente erroneamente ritenuta di emogruppo negativo, che in realtà è positiva) ma anche se accadesse che una paziente di gruppo positivo venisse sottoposta per errore a immunoprofilassi, dubito che correrebbe dei rischi seri in termini di equilibrio emodinamico. Con l’immunoprofilassi vengono iniettati degli anticorpi contro il fattore RH (presente sulla superficie dei globuli rossi un po’ come una bandierina) che per una paziente di gruppo positivo è parte del “self” ossia degli antigeni riconosciuti come propri. Questi anticorpi anti-Rh si localizzerebbero sui globuli rossi della paziente che quindi verrebbero in breve tempo eliminati, dando luogo appunto ad un processo di emolisi. Sapendo che l’immunoprofilassi di solito contiene circa 1500 unità di Immunoglobuline e che 1 millilitro di sangue RH positivo viene neutralizzato da 50 unità di immunoglobuline anti-RH, si deduce che al massimo si tratterebbe di sacrificare 30 millilitri di sangue, quindi una quantità decisamente esigua.
Mi auguro di esserle stata di aiuto, anche se l’argomento non è così semplice da spiegare…resto a disposizione in caso di necessità, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti