Timori dopo l’ecografia di controllo in prossimità del parto

Dottoressa Elsa Viora A cura di Dottoressa Elsa Viora Pubblicato il 19/01/2023 Aggiornato il 19/01/2023

Quanto viene scritto nel referto dal medico che effettua l'ecografia è l'unico dato attendibile: qualsiasi altra considerazione può valere solo a titolo di info generale.

Una domanda di: Veronica
Sono a 39+0 e durante l’ecografia di controllo di oggi è emerso che il femore del mio bimbo è al 5° percentile, quando i valori di testa e addome si aggirano tutti intorno al 60°-70° percentile. Peso stimato 66° percentile (3,6kg). In generale il femore ha rallentato la sua crescita (morfologica del 5° mese era intorno al 30°, poi via via è diminuito, il 9 gennaio era al 15°). Io e mio marito siamo entrambi alti (174 e 187). Avendo escluso le più comuni trisomie con i test prenatali, sono preoccupata che questo femore corto possa indicare una qualche forma di nanismo, dato che non sono evidenziati altri problemi. I ginecologi che hanno eseguito le ecografie non si sono espressi in merito. Lei saprebbe rassicurarmi? Grazie.
Elsa Viora
Elsa Viora

Gentile Veronica, innanzitutto va precisato che bisogna considerare ciò che il medico ha scritto nel referto e le ha detto al termine dell’ecografia: solo questi dati sono attendibili. Io posso solo darle alcune informazioni. 1. I centili indicano la distribuzione di un valore nella popolazione studiata, è una curva a campana il cui apice è dato dal 50° centile: questi significa che metà della popolazione ha un valore inferiore e metà un valore superiore. In linea generale tutte le misure comprese fra il 5° ed il 95° centile sono nella norma per l’età’ gestazionale, cioè per la settimana di gravidanza. 2. Un valore inferiore o superiore a tali limiti va inserito nel contesto generale e quindi interpretato in modo adeguato. 3. Le misure del feto non indicano il “fenotipo” della persona adulta in quanto i fattori che regolano la crescita in utero sono diversi dai fattori che determinano la crescita nella vita extra-uterina, cioè dopo la nascita e poi nella infanzia e adolescenza. Non so se sono stata utile ma questo è quanto posso dirle di concreto. Cordiali saluti.

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