Tornare in forma dopo il parto

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/06/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Dopo la nascita del bambino, a poco a poco la neo-mamma è destinata a recuperare una buona tonicità dei muscoli e il peso di prima. A quest'ultimo proposito, l'allattamento al seno è un ottimo aiuto.

Una domanda di: Simona
Mi chiamo Simona, ho 39 anni, ho partorito il 21 maggio. Ho avuto l’episiotomia, i punti mi sono saltati e ho avuto dolori fortissimi e difficoltà a sedermi e a muovermi per circa 15 giorni dopo il parto. Fino ad ora ho perso 7 chili.
Vorrei sapere se è consigliato indossare una panciera; inoltre quando è consigliato riprendere l’attività fisica e quale tipo? Vorrei tornare in forma soprattutto riacquistare il tono muscolare della pancia.
Grazie per la disponibilità. Cordiali saluti.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora mamma, mi congratulo con lei per la nascita e mi rammarico per l’episiotomia e tutte le complicanze che ha portato con sé, rendendo più faticoso che mai il suo post partum.
Ora che il peggio è passato lei giustamente pensa a tornare in forma, in particolare a livello della pancia dove probabilmente nota che i muscoli addominali si sono lasciati andare…ma a tutte le mamme succede questo!
La ragione è presto detta: per nove mesi questi muscoli sono stati costretti al riposo dal suo utero (un altro muscolo!) che cresceva di dimensioni insieme al suo bimbo.
Bene, indossare una panciera nel suo caso vorrebbe dire soltanto prolungare a oltranza il riposo dei suoi addominali e rimanere con la pancia flaccida per un tempo più lungo. Basta avere pazienza e con le normali attività quotidiane (tra cui il prendersi cura di una creatura che in breve tempo aumenterà di peso notevolmente) i suoi addominali riprenderanno tono. Se poi volesse svolgere attività fisica, direi che occorre di sicuro andare per gradi, senza sforzarsi, e mi sento di consigliarle la ginnastica del pavimento pelvico (le ostetriche spesso tengono dei piccoli corsi in consultorio per le mamme, in compagnia dei loro piccoli!) oppure il nuoto. Vedrà che se allatta al seno il suo peso forma ritornerà presto senza troppe rinunce in termini di calorie. Un cordiale saluto, a disposizione se desidera.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti