Tosse che non si calma con nulla e scompare nei mesi estivi

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 12/03/2025 Aggiornato il 12/03/2025

Si può di certo pensare che una tosse persistente e terribile che non passa con nulla però non si associa ad altri sintomi e si manifesta solo in un determinato periodo dell'anno sia dovuta alla cosidetta SIRT (Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse).

Una domanda di: Romina
Sono mamma di una bambina di 5 anni e mezzo. Due anni fa la bambina ha avuto un’infezione grave alle vie respiratorie (l’abbiamo presa in tempo, portata al ps hanno fatto gli esami del sangue e si è vista l’infezione ma non si sa che tipo di batterio) da quel momento la bambina ha tosse persistente secca con timbro bitonale, tossisce ogni 5 minuti, sia di
notte che di giorno sia da ferma che in movimento. Ha la vita limitata purtroppo. Abbiamo fatto prove allergiche di cui è risultata negativa a tutto, visita con l’ otorino ha detto solo che soffre di rinite cronica e ci ha dato come spray da mettere solo alla sera il brusonex, ma ha detto che questo non è la causa della tosse. Abbiamo provato mille medicinali di cui
anche cure con distanziatore e puff come broncovaleas, fluspiral e aliflus, queste cure gliel’hanno date in pneumologia al Gaslini, una dottoressa lì pensa a una malformazione della trachea e stiamo aspettando la chiamata per fare un ricovero e accertamenti ma i tempi sono lunghi. Purtroppo nel frattempo la tosse non si calma con nulla e peggiora. La pediatra non ha mai fatto fare raggi o altro. Possibile che dopo l’infezione ci sia questa tosse e non ci sia una cura per mia figlia? Anche se avesse una malformazione non dovrebbe averla sempre tutti i mesi dell’anno? Invece mia figlia ha queste crisi più che altro da settembre a maggio. La ringrazio molto se mi risponderà.

Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora,
come può facilmente comprendere è difficile dare risposte certe in base ai pochi elementi clinico/anamnestici che ha riportato nella sua lettera. In ogni modo, e prima di ogni altra cosa, le direi che l’infezione “grave” (in altre parole una “broncopolmonite” batterica) che la bambina ha sofferto due anni fa, non è la causa della tosse che oggi la preoccupa e rappresenta il suo problema principale. Una singolo episodio di broncopolmonite che non recidiva è un evento comune e come tale va dimenticato. Altrettanto certo, come già le hanno detto, è che l’allergia o problemi della sfera ORL possano essere la causa della tosse. Mentre quello che più valorizzerei dal suo racconto (anche per stemperare la preoccupazione di una tracheomalacia o di altre cause organiche ) è che la bambina non ha una “tosse secca persistente”, come lei riferisce in apertura, ma una tosse ricorrente che, come mi scrive, si ripete ad “ogni infezione” ed è particolarmente importante che “non si calma con nulla”. Ma, oltre a questo, una tosse che la lascia in pace per tutti i mesi estivi. Per dirla in breve ritengo con ragionevole certezza che sua figlia sia affetta da una tipica tosse ricorrente da SIRT (Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse). Le elenco di seguito le caratteristiche cliniche peculiari di questa singolare condizione:
• inizio dai 2 ai 4 anni di età: “a cavallo dei 3 anni”
• ricorrente: “a ogni raffreddore”
• secca, terribile,autoamplificante: “la tosse che fa tosse”
• di breve durata: “da 2 a 4 le notti che non fa dormire”
• sempre terribile a ogni episodio: “sempre al massimo”
• che nulla riesce a calmare: “nessuna terapia funziona davvero”
Se si ritrova in tutto questo sappia che la tosse da SIRT, pur impegnativa e molto pesante da gestire o sopportare, non deve preoccupare perché non è legata ad alcuna patologia evolutiva e tende a regredire spontaneamente con l’età senza lasciare alcun esito.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti