Tosse e muchi verdi in una ragazzina

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 07/02/2023 Aggiornato il 07/02/2023

Non conviene cercare molti pareri a fronte di una tosse insistente e catarrosa, ma basta affidarsi a un unico pneumologo pediatra.

Una domanda di: Imma
Dottore salve sono di nuovo la mamma della bambina con rettocolite ulcerosa con tosse e muchi verdi. L’hanno vista in ospedale nel reparto di pneumologia dove hanno fatto l’ espettorato che è risultato negativo. L’ho portata anche da uno pneumologo privatamente. Una cosa non ho capito nella sua risposta, che cosa significa ‘’e magari scopre che ha cominciato a fumare…’’?
Giorgio Longo
Giorgio Longo

Gentile signora, significa che a fronte di bambini di età pre/adolescenziale noi pediatri non pensiamo mai alla causa più comune di tosse dell’età adulta: il fumo, appunto. Ma era una battuta (anche se può accadere). Se invece, mi dice, che è già stata studiata per il problema della tosse in una struttura ospedaliera specialistica il mio consiglio è di riproporre il problema sempre a loro e non cercare altri pareri. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti