Tosse terribile che niente fa passare: può essere la SIRT?

Professor Giorgio Longo A cura di Professor Giorgio Longo Pubblicato il 10/01/2024 Aggiornato il 10/01/2024

Ci sono sintomi che suggeriscono inequivocabilmente di trovarsi alle prese con la SIRT (sindrome da ipersensibilità dei recettori della tosse), un fenomeno che in nessun caso andrebbe essere messo in relazione con il reflusso gastro-esofageo, che nel bambino sano (senza gravi danni neurosensoriali) non andrebbe nemmeno ipotizzato come possibile causa di tosse.

Una domanda di: Alessandra
Buongiorno dottore,
le scrivo perché leggendo i suoi articoli ho il sospetto che la mia bimba di 4 anni possa avere la Sirt.
Dall’inizio della scuola dell’infanzia, il suo copione è più o meno sempre il solito: appena prende anche un banale raffreddore, inizia l’incubo della
tosse notturna. Le faccio tantissimi lavaggi e rinowash ma spesso e volentieri dal naso non esce niente, sembra sempre che il muco sia
retrofaringeo. Durante il giorno tossisce in modo accettabile, a volte anche molto poco. Dopo pochi minuti che dorme ( con 3 cuscini) iniziano un lungo e
continuo attacco di tosse autoalimentante, mediamente che dura un’ora e mezzo due (durante la quale la prendiamo in collo e la portiamo a passeggio).
Paradossalmente, a meno che non abbia un’infezione più importante, spesso succede che dopo le prime due ore in questo modo poi possa dormire il resto
della notte con pochi o nulli attacchi. Prove allergiche negative, curata con broncodilatatore e cortisone con puf o per bocca, niente le fa effetto.
Al torace , salvo un caso di bronchite in seguito all’influenza, sempre pulita. Ma ogni volta tossisce come se avesse la broncopolmonite.
Paradossalmente quando ha avuto recentemente il covid con una produzione di muco come non aveva mai avuto , è stata l’unica volta in due anni in cui non
ha mai tossito la notte e il muco le usciva dal naso. La bimba ha anche il reflusso ma viene curata e sono certa che questa non sia tosse da reflusso.
Negli ultimi giorni sta tossendo in questo modo la notte, nonostante apparentemente non ci sia segno di raffreddore. Non le nego che per noi è
diventato veramente difficile. Come posso fare per avere od escludere con certezza una diagnosi da Sirt? Grazie infinite.

Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora,
da come scrive direi che la bambina ha tutte le caratteristiche tipiche della tosse da SIRT: l’inizio a cavallo dei 3 anni; il ripetersi inesorabile, sempre al massimo, a ogni raffreddore; la tosse secca terribile molto disturbante e auto-amplificante (“la tosse che fa tosse”); che per almeno 2-4 gironi non fa dormire (addormentare) e che nulla riesce a calmare davvero. Tipico anche che con l’influenza o il Covid (infezioni sistemiche) la tosse non si sia fatta sentire. Detto questo eviterei di fare altro, di certo non credo le possano servire i lavaggi nasali anche perché la tosse da SIRT esordisce i primi giorni del raffreddore, mentre quando il muco si addensa e si fa purulento di norma la tosse è già passata. Le prove allergiche anche se fossero state positive (raro alla sua età) di certo non avrebbero spiegato la tosse. Leggo anche con molta sorpresa e perplessità che mi segnala il reflusso gastro-esofageo, che nel bambino sano (senza gravi danni neurosensoriali) non andrebbe nemmeno ipotizzato come possibile causa di tosse.
Quindi si faccia una ragione perché la tosse da SIRT è oggettivamente pesante da avere e da gestire. Tutto questo perché non si tratta di una malattia e, di fatto, a nulla sono serviti i farmaci che le sono stati consigliati. Ma proprio perché non è una malattia non ha nulla da temere, nulla può succedere, ne oggi, ne un domani. Consideri invece sempre che la tosse è un meccanismo impareggiabile di difesa, lo spazzino dell’albero bronchiale: chi più tossisce più sa difendersi dalle infezioni e da altro. Il bambino con SIRT è il più sano e difeso di tutti, non il contrario e con l’età della scuola tutto andrà a sistemarsi spontaneamente. Cari saluti.

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