Tossettina dopo la poppata

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 01/10/2020 Aggiornato il 02/10/2020

Il reflusso non è mai preoccupante, anche se provoca lievi colpi di tosse, a patto che il bambino cresca a ritmo regolare e non abbia crisi di pianto dopo la poppata.

Una domanda di: Maria
Mio figlio ha 2 mesi e quando aveva un mese l’otorinolaringoiatra pediatrico gli ha diagnosticato un lieve reflusso esofageo. Mi ha detto di non fare nulla se non
di non metterlo subito sdraiato dopo la poppata. Lui prende latte materno. In questi ultimi giorni ho notato che dopo la poppata ha dei colpetti di tosse
che poi invece durante il giorno non ha, quindi ipotizzo che sia proprio per il reflusso. Questo sintomo prima non l’aveva. Come mai è peggiorato? È normale che il reflusso peggiori nei primi mesi di vita? Devo preoccuparmi? La tosse dopo i pasti non è frequente ma ogni tanto c’è. Inoltre (ma questo già da quando è nato) a volte ha anche
tosse durante la poppata ma questo è probabilente dovuto al fatto che il latte mi esce molto velocemente ( pesso vedo proprio come degli schizzi di latte) e quindi al bambino va di traverso. La cosa che mi preoccupa è la comparsa della tosse dopo i pasti. Grazie. Ovviamente ne parlerò anche con la mia pediatra ma vorrei nel frattempo qualche informazione.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
si può sempre parlare di reflusso ma di tipo non preoccupante, se il bambino comunque cresce di peso e non ha accessi di pianto.
Il reflusso, ancorché quasi fisiologico, può avere periodi di maggior espressività altri meno.
Dopo il pasto, mettere il bambino dritto (posione eretta), può favorire la digestione.
Se la situazione peggiora un consulto con la sua pediatra è consigliabile.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti