Toxoplasmosi: si può verificare se è avvenuto il contagio dopo 4 giorni dal comportamento a rischio?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/07/2022 Aggiornato il 13/07/2022

Per avere una risposta attendibile dal toxo-test occorre che siano trascorsi almeno 10 giorni dalla data del presunto contagio.

Una domanda di: Anna
Salve Dottore, sono a 19 settimane e negativa alla toxo. Oggi ho tagliato con un coltello delle carote e dei limoni non lavati in precedenza perché non per me, anzi le carote addirittura erano sporche di poca terra (verdure del supermercato non del contadino). Poi ho messo a riscaldare, non cuocere, delle lenticchie quindi la temperatura a cui sono state esposte non era elevata e mio marito le ha girate con quel coltello sporco. Sabato devo andare ad eseguire le analisi della gravidanza…se avessi contratto la toxo comparirebbe dopo solo 4 gg dal contagio? E soprattutto per la dinamica prescritta potrei averla contratta?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, dopo il contagio da parte del toxoplasma i primi anticorpi, detti IgM (immunoglobuline IgM), compaiono in genere a partire dai 10-12 giorni successivi, per raggiungere la loro quantità massima dopo 2-4 settimane. Quindi tra 4 giorni, anche se avesse contratto la toxoplasmosi, il toxo test, che appunto ricerca gli anticorpi contro il toxoplasma gondii (il protozoo responsabile dell’infezione), darebbe esito negativo. Per quanto riguarda la possibilità che lei abbia contratto la toxoplasmosi in seguito a quanto mi ha riferito, purtroppo non lo posso escludere con assoluta certezza, perché non so se lei ha portato o no alla bocca le mani, se le ha lavate e come dopo aver mondato le verdure né quanto eventualmente le lenticchie siano state contaminate dal coltello sporco. A mio parere comunque il rischio a cui si è esposta è piuttosto basso. In ogni caso, le consiglio di confrontarsi anche con il suo ginecologo curante. Mi permetto di aggiungere di stare molto attenta da qui in avanti a osservare le regole che prevengono la toxoplasmosi, prima tra tutte non mangiare carne cruda (vale anche per gli affettati, esclusi prosciutto cotto e mortadella) e di lavare con estrema cura la frutta e la verdura (che è comunque sempre meglio mangiare cotta). In generale, in cucina è d’obbligo rispettare le più elementari norme igieniche, di cui è parte integrante non usare posate sporche per mescolare o versare gli alimenti. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti