Dopo un anno dall'intervento di trabeculectomia si può tranquillamente nuotare in mare o in piscina, prestando però attenzione all'irritazione degli occhi. L'uso di occhialini può essere d'aiuto.
Una domanda di: Angela
Si possono fare i bagni in mare ad un anno o più di distanza da una operazione di trabeculectomia (è un intervento per la cura del glaucoma n.d.r.)? Si può tornare a nuotare in piscina? Grazie in anticipo.
Luca Rossetti
Gentile signora, certamente si può. Bisogna però fare attenzione a non irritare troppo l’occhio perchè l’iperemia della congiuntiva che si crea se una persona nuota a lungo con gli occhi aperti (effetto irritativo dell’acqua salata o del cloro della piscina) può infiammare l’occhio e rendere meno efficace l’intervento. Quindi la regola fondamentale è usare il buon senso: se dopo il bagno (soprattutto nel mare) l’occhio è particolarmente arrossato, allora meglio evitare esposizione ad acqua salata, altrimenti…perchè no? Può comunque essere una buona idea fare il bagno indossando gli speciali occhialini da nuoto. Naturalmente l’impiego di colliri anti-infiammatori in caso di irritazione oculare è sempre da consigliarsi in occhi operati di trabeculectomia. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti