Tradimento: confessare o no?

Dottoressa Annalisa Pistuddi A cura di Dottoressa Annalisa Pistuddi Pubblicato il 02/02/2018 Aggiornato il 01/08/2018

Può essere molto più fruttuoso per il rapporto di coppia non confessare il tradimento, anche se questo implica non alleggerirsi del senso di colpa.

Una domanda di: Maria Luigia
Gentile dottoressa,
vengo subito al dunque: ho tradito mio marito, facendo sesso per due volte con un altro uomo che mi ha fatto perdere un po’ la testa (ma ora lo so bene, era solo attrazione fisica). E’ già tutto finito per me, non ne vorrei più sapere, ma sono tormentata dal rimorso e da un dubbio: devo confessare tutto a mio marito? Lo so che per onestà dovrei farlo ma so che rischierei troppo. le cose tra noi stanno andando molto meglio, ho perfino ricominciato a fare l’amore con lui con trasporto, mentre prima del tradimento non riuscivo più a sopportarlo. Cosa mi consiglia? Gli racconto tutto? Aspetto con ansia la sua opinione.

Annalisa Pistuddi
Annalisa Pistuddi

Gentile signora, dal suo racconto emerge già la sua scelta: fino a ora ha taciuto e il suo rapporto coniugale sembra migliorato e lei si sente più disponibile e corrisposta nella relazione con suo marito. Il tradimento sottende già un agito provocatorio e la confessione potrebbe contenere un carico di aggressività eccessivo per la stabilità della coppia. Sta facendo i conti con il suo senso di colpa e questo non può evitarlo, però potrebbe evitare una possibile separazione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti