Transfer con ovodonazione non andata a buon fine: di chi è la colpa?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 09/12/2021 Aggiornato il 09/12/2021

Vatenuto conto che le probabilità che la PMa con ovodonazione vada a buon fine non superano il 30 per cento, quindi, purtroppo, l'insuccesso è insito nella pratica stessa.

Una domanda di: Asia
Qualche giorno fa le avevo scritto, ho fatto transfer da
ovodonazione che però non è andato a buon fine, facendo le beta ho fatto
pure TSH estradiolo e progesterone, (di testa mia nessuno mi ha detto di
controllarli). Specifico che io soffro di ipotiroidismo (tiroidite di Hashimoto) quindi
prendo Eutirox da 100 tutti i giorni e 125 la domenica. Il TSH da 2.1 è
salito a 6.4, so bene che il progynova lo fa salire, ma la mia domanda è
appunto per questo non avrebbero dovuto tenerlo sotto controllo? Così da
poter aumentare il dosaggio della pillola Eutirox? Potrebbe essere dipeso
secondo lei dal TSH troppo alto che il transfer non sia andato a buon fine? Il
resto sembrava tutto ok, endometrio a 14 mm estradiolo 266 progesterone a
17, ancora nessuno mi ha dato risposta, purtroppo quando si tratta di
prendere i soldi lo fanno tutti ma poi quando dovrebbero aiutarti a capire
non lo fa nessuno, sinceramente ho notato molta superficialità e poca
professionalità. Mi scusi per lo sfogo la ringrazio se vorrà rispondermi e
cordialmente la saluto.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
questo repentino incremento, in questi termini quantitativi, è molto inusuale. Le cure aumentano in genere leggermente il TSH, è poi l’instaurarsi della gravidanza che determina un maggiore fabbisogno di tiroxina. Quindi in genere il controllo del TSH si fa con le beta positive. Sarei cauto a parlare di superficialità e poca professionalità, in quanto non è nelle linee guida un controllo del TSH durante la terapia con Progynova. E’ anche difficile che una alterazione saltuaria possa essere l’unica causa di mancato impianto. Tenga presente che un embrione nelle migliori condizioni di impianto non ha più del 30% di dare origine ad una gravidanza. Mi spiace per questo esito, ma non demorda e non si abbatta. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti