Almeno per ora non è stato dimostrato che il trapianto di feci determini un miglioramento di un disturbo dello spettro autistico.
Una domanda di: Giuseppe
Vorrei sapere se il trapianto di feci su un bambino autistico può dare i suoi benefici anche a un bambino che non soffre di disturbi intestinali. Grazie.

Carla Sogos
Non ci sono al momento chiare evidenze scientifiche su possibili miglioramenti dei sintomi dell’autismo con trapianto di feci. Ci sono però diverse sperimentazioni tuttora in corso.
Dalla letteratura e dall’esperienza clinica posso dire che molti bambini con autismo sono interessati da disturbi intestinali anche perchè spesso è presente una grave selettività alimentare. Migliorare il quadro intestinale fa stare meglio il bambino e riduce eventuale irritabilità reattiva. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
24/06/2022
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Paolo Gasparini
Ogni fecondazione costituisce una storia a sé e ogni volta si hanno le stesse probabilità di concepire un maschio o una bambina. È, dunque, sempre il caso a "tirare i dadi". »
16/06/2022
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla
Non fa bene alla fertilità di coppia farsi prendere dall'ansia del risultato immediatamente dopo aver deciso di avere un figlio. Non è, infatti, automatico che la gravidanza inizi quando viene decisa, ma questo non è affatto preoccupante. »
14/06/2022
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
In presenza di un distacco amniocoriale che non si risolve non serve intensificare i controlli, mentre sono utili il riposo e un'alimentazione che favorisca l'attività dell'intestino, perché la stipsi può favorire la comparsa prematura di contrazioni uterine. »
Fai la tua domanda agli specialisti